La Cooperazione Italiana finanzia il laboratorio di geoscienze dell’Università di El Salvador
EL SALVADOR\ aise\ - L’ambasciatore d’Italia in El Salvador, Paolo Emanuele Rozo Sordini, il direttore della Sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Paolo Gallizioli, e il rettore della Universidad de El Salvador (UES), Juan Rosa Quintanilla, hanno inaugurato il laboratorio di geoscienze della Facoltà di Scienze Agronomiche della UES a San Salvador.
Il laboratorio è dotato di strumentazione di ultima generazione e tecnologia di punta per la formazione e la ricerca in ambito geologico, in particolare per lo studio dei suoli, delle acque sotterranee, dei vulcani e dei sismi. Da oggi, il laboratorio è a disposizione degli studenti e delle studentesse della Facoltà di Ingegneria Geologica, avviata grazie al progetto triennale CASTES, finanziato con un importo di 1.480.000 Euro da AICS e realizzato dall’Università degli Studi di Palermo (UNIPA) in collaborazione con l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti – Pescara (UNICH).
L’iniziativa CASTES ha l’obiettivo di potenziare la mitigazione delle catastrofi naturali causate da fenomeni geologici, in un’area vulnerabile come El Salvador. CASTES prevede formazioni, scambi, tirocini per il corpo docente e gli studenti, che vengono coinvolti in attività di studio e ricerca in laboratorio e sul campo.
L’ambasciatore Rozo Sordini ha espresso la sua soddisfazione nel vedere i benefici della cooperazione tra università italiane e salvadoregne e ha sottolineato il costante supporto dell’Italia ad iniziative che contribuiscano allo scambio di conoscenze e tecnologia tra i due Paesi. A seguire, il rettore della UES ha sottolineato l’importanza del sostegno della Cooperazione Italiana nell’apertura del laboratorio, uno spazio dove promuovere la crescita accademica e scientifica a beneficio della comunità universitaria e della popolazione salvadoregna. Il direttore dell’AICS San Salvador Gallizioli ha evidenziato l’aspetto della sostenibilità dell’iniziativa, garantita dalla formazione continua del corpo docente, dal trasferimento di know-how e dall’importanza del progetto nel trasmettere nuove e più specializzate competenze a favore del Paese.
Hanno partecipato all’evento anche Christian Conoscenti dell’UNIPA, coordinatore generale del Progetto CASTES, e Mario Rainone dell’UNICH, che portano avanti l’impegno del mondo universitario italiano nella cooperazione internazionale.
Nell’occasione era presente anche una delegazione dell’Ufficio V – Ambiente e uso del territorio di AICS, attualmente in visita nel Paese per una missione tecnica di monitoraggio su quattro iniziative finanziate dalla cooperazione italiana in El Salvador, tra le quali il progetto CASTES.
Molti i docenti, studenti e studentesse presenti all’evento, che a conclusione della cerimonia del taglio del nastro, hanno dato una dimostrazione dell’utilizzo degli strumenti del laboratorio. Tra questi, un microscopio a luce polarizzata per l’analisi mineralogica delle sezioni di roccia, un geofono per captare le onde che si propagano nel terreno e uno strumento per registrare i flussi di gas vulcanici. Gli studenti intervistati hanno infine espresso gratitudine per l’opportunità di accedere a un corso di studi di qualità e rilevante per la realtà del Paese e considerano che così potranno contribuire alla prevenzione delle catastrofi naturali e salvare vite umane. (aise)