L’Italia a supporto della sanità del Kurdistan

ERBIL\ aise\ - I militari del contingente italiano a Erbil, nel Kurdistan iracheno, hanno donato alcuni apparecchi elettromedicali all’ospedale pediatrico “Raparin”.
Ne dà notizia lo Stato Maggiore spiegando che le sei pompe infusionali, il defibrillatore e ulteriori ausili sanitari di cui la clinica era carente sono stati consegnati durante una cerimonia cui hanno preso parte il Comandante del Contingente Italiano, il Colonnello Ciro Forte, e alcune delle massime cariche istituzionali presenti sul territorio, tra cui il Governatore, Omed Khosnaw e il Direttore dell’Ospedale, Mahmood Sadiq, che, ancora una volta, hanno espresso parole di riconoscenza verso l’Italia.
I materiali, del valore di circa 21mila euro, sono stati acquistati con fondi nazionali e l’attività rientra in un più ampio piano di interventi a sostegno delle istituzioni locali e della popolazione civile del Kurdistan Iracheno, attraverso la realizzazione di progetti sociali e corsi di formazione che sono curati dalla cellula di cooperazione civile-militare del contingente nazionale.
L’assistenza alla popolazione, insieme al supporto e all’addestramento delle forze di sicurezza curde, in stretto coordinamento con le Autorità del Ministero degli Affari dei Peshmerga, rientra, infatti, nei compiti assegnati alle unità di “Prima Parthica”. (aise)