L’Università di Bologna a Londra per l’Anniversario della Magna Charta Universitatum

BOLOGNA\ aise\ - Il Rettore dell’Università di Bologna, Giovanni Molari, e la Prorettrice alle Relazioni Internazionali e la Delegata all’Equità, Inclusione e Diversità, Raffaella Campaner, hanno rappresentato l’Alma Mater in occasione dell’Anniversario della Magna Charta Universitatum – MCU 2020, celebrato dall’11 al 13 novembre al King’s College di Londra. Dedicato al tema “What are universities for? Higher education principles, values and responsibilities in a fragmented world”, l’evento ha visto la partecipazione di oltre duecento rappresentanti degli atenei di tutto il mondo.
Riconoscendo la varietà di tradizioni e circostanze contemporanee nell’istruzione superiore, la Magna Charta Universitatum - firmata per la prima volta a Bologna nel 1988 in occasione del 900° anniversario dell’Alma Mater e riformulata nel 2020 - ha contribuito a definire un contratto sociale globale tra università e collettività.
Il filo conduttore dell’anniversario 2025 si è concentrato sulle possibili strategie per rilanciare il ruolo e il peso delle università, ribadendo - in uno scenario internazionale particolarmente critico - la libertà accademica e l’autonomia istituzionale.
“L’anniversario di quest’anno si svolge in un contesto globale fragile: conflitti e tensioni sono in aumento e i diritti umani vengono messi a dura prova. Stiamo sperimentando che i valori democratici non possono mai essere dati per scontati”, ha dichiarato il Rettore Molari. “Libertà accademica e autonomia istituzionale devono essere difese con forza e solo collaborando insieme le università potranno tradurre questa difesa in benefici concreti per la collettività”.
Durante i panel, rettori, ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti, esponenti politici, rappresentanti di associazioni e alleanze internazionali hanno discusso i principi fondanti e i valori, le crisi e i conflitti che interrogano e scuotono dall’interno le comunità accademiche.
“La Magna Charta Universitatum ci ricorda che le università hanno la missione di rispondere alle aspirazioni e alle sfide del mondo”, ha proseguito il Rettore. “Il loro ruolo nel supportare le comunità è cruciale. Libertà e dialogo sono i fondamenti per creare conoscenza e metterla al servizio del bene comune”.
La celebrazione dell’anniversario si è conclusa con la cerimonia della firma della Magna Charta da parte delle università che vi hanno aderito, ormai oltre mille. (aise)