Partenariato tra Italia e Senegal: lanciata la prima fase del progetto PAIJEF

DAKAR\ aise\ - È sempre più consolidata la relazione di partenariato tra Italia e Senegal nel settore della formazione professionale, dell’inserimento e della creazione di impiego.
Alla presenza del ministro della Formazione Professionale e Tecnica, Amadou Moustapha Ndieck Sarre, del ministro del Lavoro e dell’Impiego, Abass Fall, e del ministro delle Collettività territoriali, Moussa Bala Fofana, l’ambasciatrice d’Italia a Dakar, Caterina Bertolini, e il direttore AICS di Dakar, Giovanni Grandi, hanno partecipato all’evento di lancio della prima fase di inserimento professionale del “Progetto di sostegno all’inserimento professionale di giovani e donne (PAIJEF)”.
Questa prima fase ha permesso di inserire 462 giovani diplomati (57% donne e 7 persone in condizione di disabilità) in 345 imprese locali delle 14 regioni del Paese.
Dal 2020 la Cooperazione italiana sostiene le politiche di inserimento professionale in Senegal, in una prima fase attraverso il progetto PASPED, finanziato dall’UE e attuato dall’AICS in collaborazione con CDP, che ha permesso di inserire 2.306 giovani uomini e donne in 1.064 imprese nel periodo 2020-2022, nonostante l’esplosione della pandemia COVID. Questo risultato ha permesso ad AICS in collaborazione col Ministero della Formazione Professionale e Tecnica di strutturare il progetto PAIJEF raccogliendo le migliori pratiche del PASPED e portandole su scala nazionale.
I giovani senegalesi hanno dimostrato nel corso degli anni la volontà di entrare nel mercato del lavoro, rispondendo in modo straordinario alle opportunità sostenute da AICS. Infatti, nel periodo 2020-2022, per 2.100 posizioni di stage della durata di 9-12 mesi, sono arrivate 33.000 candidature nelle sei regioni di intervento del PASPED. Inoltre, per questa prima fase di inserimento del PAIJEF, sono state registrate circa 8.000 candidature nelle 14 regioni per le 462 posizioni di stage della durata di 10 mesi.
I dati confermano, da un lato, la necessità di promuovere un processo strutturato di industrializzazione del Paese e, dall’altro, nel brevissimo periodo, l’urgenza di creare un sistema di incentivi e di sostegno al processo di inserimento professionale.
AICS continuerà a sostenere il Ministero della Formazione Professionale e Tecnica della Repubblica del Senegal, in particolare, con l’obiettivo di inserire almeno 10.000 giovani diplomati e di sostenere almeno 3.000 imprese locali nelle 14 regioni del Paese all’orizzonte 2026. (aise)