Si rafforza la collaborazione scientifica tra Politecnico di Torino e Stati Uniti

TORINO\ aise\ - Il Politecnico di Torino consolida la collaborazione scientifica con l’Università dell’Illinois a Chicago-UIC: i due Atenei, già coinvolti nel programma TOP-UIC – iniziativa avviata nel 1997 che consente agli e alle studenti del Politecnico di ottenere, con un percorso integrato al normale corso degli studi, il titolo di Master of Science dell’Università dell’Illinois a Chicago – lavorano insieme nel progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale “Innovative Materials and Techniques for Dental Health- IMT4DeH”.
Innovazione in ambito clinico è il tema al centro della collaborazione che vede, nel ruolo di coordinatori, il ricercatore del Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT Leonardo Iannucci e la direttrice del In-Situ Nanomedicine Laboratory-ISNL della UIC, Tolou Shokuhfar. Il progetto – spiega il Politecnico – nasce nell’ambito della specialità clinica dell’odontoiatria restaurativa e prevede, nell’ottica di promuovere nuove linee di ricerca per usi biomedici, lo sviluppo di materiali innovativi per la ricostruzione di denti danneggiati da carie o da fratture e di parti della dentatura che, per vari motivi, risultano assenti.
Di durata triennale – le prime fasi delle ricerche sono state avviate nel gennaio scorso – il progetto offre inoltre l’opportunità di approfondire le relazioni scientifiche tra Italia e Stati Uniti, obiettivo, questo, fortemente sostenuto dal MAECI che mira ad estendere le visite tra i due Paesi coinvolgendo, di volta in volta, studenti, dottorandi, ricercatori e docenti delle reciproche università.
Nello specifico dell’attuale fase di sviluppo del progetto, si registra l’avanzamento della ricerca sui trattamenti di anodizzazione delle leghe di titanio per utilizzo biomedico compiuta nelle scorse settimane dal ricercatore Iannucci insieme ai colleghi del gruppo di ricerca CoMeTA (Corrosion Measurement Tools for Artefacts). Il team – coordinato dalla professoressa Sabrina Grassini con il supporto della docente Emma Angelini della dottoressa Leila Es Sebar – si è recato in visita all’UIC, avvalendosi delle attrezzature e strumenti presenti nei laboratori del Dipartimento di Ingegneria Biomedica dell’Università dell’Illinois.
In occasione dell’incontro tra le ricercatrici e i ricercatori italiani e statunitensi, il 20 settembre è stato inoltre organizzato un workshop per presentare i risultati fin qui raggiunti nel corso del progetto e per stimolare nuove possibilità di interazione tra le due università. All’incontro ha partecipato il Console Generale d’Italia a Chicago Mario Alberto Bartoli che aveva già ricevuto le ricercatrici e i ricercatori del Politecnico, nel corso del loro soggiorno in Illinois, per discutere dei possibili sviluppi futuri del progetto IMT4DeH.
Il Console generale, nel suo saluto introduttivo, ha ricordato come il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale rivolga grande attenzione all’obiettivo del rafforzamento della cooperazione scientifica tra Italia e Stati Uniti, rimarcando la natura strategica del partenariato tra Roma e Washington sui temi della ricerca e dell’innovazione. Nel valorizzare le opportunità offerte dal progetto dei Priority Research Grant, Bartoli ha quindi invitato i partecipanti a far leva sui contributi per generare nuove opportunità di scambio e di ricerca congiunta.
Insieme a lui era presente anche l’Addetto Scientifico presso il Consolato Generale d’Italia a Chicago Marcello Alecci, che ha invece sottolineato come il progetto congiunto PoliTo - UIC “IMT4DeH” rientri nell’area strategica “Health and Life Sciences” che il MAECI ha premiato con ben sette finanziamenti su un totale di diciotto, tutti guidati da giovani ricercatrici e ricercatori italiani e statunitensi al di sotto dei 40 anni. Alecci, nel suo intervento, ha evidenziato come ben tre, sui sette finanziamenti, siano stati assegnati al Politecnico di Torino e al Consiglio Nazionale delle Ricerche, tre linee di ricerca che ricadono tra le sei aree tematiche strategiche per lo sviluppo innovativo del Paese.
“Sono molto felice di poter lavorare a questo progetto – ha commentato Leonardo Iannucci – Insieme al gruppo della professoressa Shokuhfar stiamo portando avanti delle tematiche di ricerca molto interessanti, che hanno importanti ricadute sia nell’ambito della scienza dei materiali sia nell’ambito clinico. A questo proposito, la collaborazione con il professor Nicola Scotti della Dental School di UniTO si è rivelata di fondamentale importanza. Contiamo di proseguire questa collaborazione anche dopo la fine del progetto triennale, con lo sviluppo di nuove proposte progettuali congiunte”.
“Come Università e come Dipartimento di Ingegneria Biomedica, teniamo in grande considerazione la collaborazione con il Politecnico di Torino, che si inserisce perfettamente nei piani strategici della UIC – ha aggiunto Tolou Shokuhfar – Nello specifico, questo progetto finanziato dal MAECI ha permesso di aumentare gli scambi di studenti, specie per tesisti di laurea magistrale del Politecnico che vengono ospitati nei laboratori del Dipartimento di Ingegneria Biomedica della UIC per lavorare al loro progetto di tesi”. (aise)