Sicurezza sociale: Vittimberga (Inps) in Moldova

ROMA\ aise\ - Missione in Moldova per il Direttore Generale dell’INPS, Valeria Vittimberga che, incontrando i colleghi della Cassa Nazionale di Assicurazione Sociale della Repubblica di Moldova (CNAS), ha sottolineato l’importanza dell’accordo di sicurezza sociale italo-moldovo, firmato a Roma il 31 ottobre 2024 ed entrato in vigore nel 2025, quale strumento di tutela per migliaia di lavoratori e pensionati dei due Paesi.
Nel suo intervento, Vittimberga ha ricordato che in Italia “sono circa 270.000 i cittadini della Repubblica di Moldova con permesso di soggiorno che hanno versato contributi all’INPS nel corso degli anni” e che “grazie al nuovo accordo, il numero dei pensionati interessati potrebbe superare i 23.000 entro il 2034, rispetto ai 19.000 stimati prima dell’intesa”.
“L’Accordo rappresenta dunque – ha proseguito Vittimberga - un passo concreto nella protezione dei diritti previdenziali e nel rafforzamento delle relazioni bilaterali tra i due Stati”.
In questa occasione è stata firmata l’intesa tecnico-procedurale che introduce lo scambio telematico dei formulari di sicurezza sociale tra l’INPS e la CNAS.
Questa innovazione – già avviata in precedenza con l’Albania – consente di digitalizzare le procedure di trasmissione dei dati e semplificare la gestione delle domande di pensione in regime internazionale.
Per la parte italiana, la gestione delle domande dei residenti in Moldova sarà affidata al Polo specializzato di Bari, individuato dall’INPS come punto unico di contatto con la CNAS.
Il Direttore Generale ha evidenziato come l’INPS stia “investendo nelle proprie risorse tecnologiche e organizzative per garantire un’attuazione efficace delle previsioni dell’accordo e favorire, in prospettiva, anche lo scambio di buone pratiche amministrative e gestionali tra i due enti”.
“La cooperazione internazionale – ha concluso il Direttore Generale – è fondamentale per affrontare le sfide di un mondo in trasformazione e per costruire valore pubblico attraverso servizi sempre più efficaci, trasparenti e digitali”. (aise)