A Palermo il 6° Congresso internazionale “Vallejo Siempre”
PALERMO\ aise\ - L'Instituto Cervantes di Palermo diretto da Juan Carlos Reche Cala ospita, dall’11 al 13 novembre nei locali della Chiesa Sant’Eulalia dei Catalani (via Argenteria, 19), la VI edizione del Congresso internazionale “Vallejo Siempre”, in omaggio al poeta e scrittore peruviano César Vallejo.
L’evento, organizzato dal Dipartimento di Scienze umane - Cattedra di letterature ispano americane dell'Università degli Studi di Palermo e dal Centro de Estudios Vallejianos, in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Palermo e con il patrocinio dell'Universidad César Vallejo di Lima, sarà l’occasione per accogliere circa trenta studiosi, esponenti della comunità accademica internazionale, che si confronteranno sulla vita e le opere del celebre poeta.
In particolare questa nuova edizione si aprirà con un omaggio al professore José Antonio Mazzotti, poeta, scrittore, critico letterario peruviano e ideatore del congresso, recentemente scomparso.
Le precedenti edizioni del Congresso internazionale si sono tenute a Lima-Trujillo-Santiago de Chuco (2014), Montevideo (2016), Salamanca (2018), New York (2021) e Londra-Oxford (2022).
César Abraham Vallejo Mendoza, nato a Santiago de Chuco in Perù (dipartimento di La Libertad) il 6 giugno 1893 in un ambiente di soffocante provincialismo, si formò a Trujillo e Lima.
Il suo primo libro, Los Heraldos negros (Lima 1918), visione sconsolata della vita di villaggio, fu accolto con ostilità o indifferenza. Nel 1920, per una falsa accusa, fu incarcerato per vari mesi; scrisse allora la sua opera migliore, Trilce (Lima 1922). Liberato, andò a Parigi, dove visse miseramente collaborando con alcuni giornali. Espulso come comunista dalla Francia (1930) viaggiò in Spagna, Russia, e altri paesi, per poi essere riammesso nuovamente a Parigi dove morì in grande miseria nel 1938.
La sua poesia è di una sincerità quasi dolorosa, scevra di retorica e inosservante delle regole; spesso la complessità e il vigore delle immagini che si sovrappongono la rendono difficile. Il poeta si libera progressivamente dagli elementi romantici, prevalenti nel simbolismo delle prime opere e, animato da una pietà umana di crescente intensità, trova nella lotta per il progresso sociale la fonte d'ispirazione principale dei suoi versi sulla guerra civile spagnola (España aparta de mi este cáliz, Messico 1940, scritto nel 1937), spesso vibranti di emozione eroica espressa con un realismo di nuovo genere (fonte Enciclopedia Treccani).
A questo link il programma completo dei lavori. Durante il convegno le presentazioni saranno tenute in spagnolo. (aise)