Alluminio la forza silenziosa: i vincitori del 12° Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea 2025

ROMA\ aise\ - Grande successo per la cerimonia di premiazione della XII edizione del Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea, la competizione internazionale che da dodici edizioni valorizza l’uso creativo dell’alluminio nell’arte contemporanea.
In uno Spazio COMEL gremito di pubblico, alla presenza della giuria al completo e di dieci dei tredici artisti finalisti, è stata proclamata vincitrice Alice Corbetta con l’opera “Memorie in superficie”. Secondo la giuria, presieduta dal professor Giorgio Agnisola, l’opera rappresenta in modo originale e poetico il tema di quest’anno, “Alluminio, la forza silenziosa”, grazie a una lavorazione complessa e raffinata, capace di esaltare la materia e al tempo stesso evocare memorie e suggestioni.
La giuria ha inoltre attribuito quattro menzioni speciali a: Margherita Cavallo (“Sono una Creatura”), Sigita Dackevicict (“Structural Object: Alternatives”), Simona Mastropietro (“Gesture II”) e Mario Viezzoli (“Traforo 100”).
Il Premio del Pubblico, assegnato in base alle preferenze dei visitatori della mostra, è stato particolarmente combattuto: quest’anno il riconoscimento è andato ex aequo a Fatma Ibrahimi per “Bituminifera Divisa” e a Claudio Sapienza per “Pagine di Esistenza”.
Tutti e tredici i finalisti, sottolineano gli organizzatori, “hanno dimostrato grande sensibilità nel declinare il tema “La forza silenziosa”, offrendo una riflessione profonda sulla duttilità dell’alluminio e sulle sue potenzialità estetiche”.
Toccanti le parole dei giurati, che hanno sottolineato non solo il cammino svolto dal Premio COMEL dalla sua nascita a oggi, ma anche la sua umanità, l’accoglienza e la convivialità che lo contraddistinguono. Valori che sono poi quelli del linguaggio dell’arte stessa: un linguaggio che avvicina persone di diversi Paesi, che parlano lingue differenti e provengono da culture lontane.
Durante il dibattito è stata inoltre evidenziata la versatilità dell’alluminio, materiale che si presta a infinite trasformazioni e che, nelle mani degli artisti, diventa veicolo di fascino, emozione e grande tecnica. (aise)