ARKHAEO Icone spazio-temporali di materia-memoria: Franco Palazzo in mostra a Ravenna

RAVENNA\ aise\ - Verrà inaugurata il prossimo 10 febbraio alle 18:30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna la personale di Franco Palazzo “ARKHAEO Icone spazio-temporali di materia-memoria”.
La mostra, a cura di Roberto Pagnani e con testo critico di quest’ultimo a catalogo, rimarrà allestita fino a domenica 25 febbraio e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato feriali dalle 16 alle 19.
L’evento, promosso e organizzato da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con lo Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery e con l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, si avvale del patrocinio del Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e del sostegno di SAGEM srl.
Appariranno, sostando nella sala espositiva, vaghe costellazioni di eroi, divinità e creature mitologiche che abitano l’immaginario del mondo antico, sostanziandone la cultura.
Nasce da qui la ricerca che conduce l’autore al Progetto Arkhaeo, un risultato che a suo modo vive una miriade di simboli e metamorfosi, il tutto scaturito dalla affascinante mitologia greco-romana, vista dall’occhio e dalla stratificata coscienza moderna dell’autore. Il pensiero dell'uomo antico e il suo modo di essere risultano tuttora fortemente vivi, consegnati ad architetture, opere d’arte, reperti di scavo, oggetti di culto o d'uso quotidiano che, sfidando la vertigine del tempo, giungono fino a noi, ineludibilmente carichi del “pathos” di un’umanità scomparsa. In questi lavori, talvolta ironici, Palazzo adotta il linguaggio del segno-colore inciso per dare sembiante a icone spazio-temporali declinate da titoli evocativi, scegliendo dall’abisso delle infinite soluzioni possibili quella che rappresenti un nuovo insolubile enigma. I materiali più vari, riciclati e rinati a nuova vita, parlano ciascuno una propria lingua, quella dell’identità strutturale, visiva, tattile, emotiva. Le opere, una ventina, sono accompagnate da alcune incisioni e disegni preparatori.
Franco Palazzo (Crispiano 1938) vive ed opera a Ravenna. Negli anni 2000/2001 frequenta i corsi di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna con il Prof. Matteo Accarrino.
È del 1973 la sua prima personale presso la Galleria La Pieve ad Argenta (FE). Dal 1983 espone presso importanti gallerie in Italia con mostre a cura di Lamberto Fabbri, Gian Ruggero Manzoni, Vittoria Palazzo, Odette Gelosi, Enzo Dall’Ara, Agneta Kreischer, Marco Violi, Marisa Zattini e Augusto Pompili, Aldo Savini e Nevio Spadoni, Filippo Lotti e Nicola Micieli, Luca Maggio, Roberto Pagnani. Dagli anni ’90 espone in Francia, Spagna, U.S.A., Austria, U.A.E., Bosnia-Erzegovina.
Dal 2001 la sua opera grafica è al Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo (RA) e alla B.N.E. Biblioteca Nacional de Espana, Madrid (Spagna). (aise)