“Berlinguer e il sindacato. Il grande freddo”: il nuovo libro di Antonio Maglie

ROMA\ aise\ - Sedici anni fondamentali della storia italiana tra Partito comunista, compromesso storico e questioni del lavoro. Su questo verte il libro del giornalista Antonio Maglie “Berlinguer e il sindacato. Il grande freddo 1969-84” (Arcadia edizioni – 181 pagine), in libreria dal 24 maggio prossimo per le edizioni romane Arcadia, con una prefazione di Giorgio Benvenuto, segretario generale della Uil dal 1976 al 1992.
Il volume racconta un paradosso tutto italiano. Negli anni Settanta brillò luminosa la stella elettorale del più importante partito operaio italiano, il PCI. E contemporaneamente i sindacati conquistarono il centro della scena politica e sociale ottenendo grandi successi contrattuali e sociali. Poteva essere la premessa di un grande cambiamento; al contrario, fu solo l’inizio di una lunga incomprensione. Il dialogo si fece tra sordi nel momento in cui il PCI di Enrico Berlinguer arrivò nell’area di governo perseguendo l’obiettivo del compromesso storico, una strategia destinata a entrare in rotta di collisione con le spinte autonomistiche e unitarie che ispiravano il sindacato.
Antonio Maglie, giornalista e collaboratore della Fondazione Buozzi, ha collaborato con l’ufficio stampa della UIL ai tempi della segreteria di Giorgio Benvenuto, con Ventiquattro, magazine mensile del Sole24ore, e con la Fondazione Pietro Nenni. (aise)