Come inventare un cammino (e rovinarsi la vita): il libro di Gianni Amerio e Dario Corradino

ROMA\ aise\ - Breve o lungo che sia, ogni cammino regala sensazioni ed emozioni uniche, che alla fine premiano sempre le fatiche e l’impegno dedicati all’impresa. Ma cosa succede se un cammino si decide di inventarlo? Si intitola “Come inventare un cammino (e rovinarsi la vita)” il libro di Gianni Amerio e Dario Corradino edito (Edizione dei cammini - Collana GoWalk - pp. 136 - Euro 14,00), un racconto in chiave umoristica delle difficoltà pratiche e burocratiche legate alla progettazione, all’esplorazione, alla tracciatura, alla promozione e al riconoscimento ufficiale di un Cammino esistente e praticato da centinaia di persone: AltraVia, un percorso che conduce a piedi (o in bicicletta) da Torino a Savona attraverso territori patrimonio dell’Unesco come Monferrato e Langhe.
Gianni Amerio e Dario Corradino, esperti conoscitori di cammini italiani e non, allargano l’orizzonte sul fantastico mondo dell’escursionismo, delineando pregi, difetti e stereotipi dei camminatori mentre trattano di attrezzatura, animali, cibi e tutto l’armamentario collegato al piacere (e alla moda) del camminare. Perché anche in questo campo prendersi troppo sul serio rende l’impresa più difficile, e un sorriso ogni tanto, anche nel bel mezzo di una fatica lunga molti chilometri, aiuta a sopportare meglio il peso dello zaino.
Dario Corradino, nato a Vercelli nel 1955, giornalista professionista, ha lavorato quarant’anni a «La Stampa», della quale è stato caporedattore centrale. È docente di Etica e deontologia professionale al Master di giornalismo dell’Università di Torino. Ha pubblicato Il Cammino di Santiago in 100 storie (Gribaudo, 2024) e, insieme a Gianni Amerio, AltraVia. La guida ufficiale all’AltraVia da Torino a Savona (Morellini, 2021), Wicklow Way. Il Cammino d’Irlanda (Phasar, 2023) e L’Anfiteatro Morenico di Ivrea. L’ Alta Via (Morellini, 2023).
Gianni Amerio, nato a Torino nel 1964, è medico chirurgo con specializzazione in Oculistica. Il turismo di prossimità a passo lento gli permette di vedere con occhi nuovi realtà che si pensa di conoscere, o di scoprire meraviglie nascoste a pochi passi da casa. Fra i suoi libri, oltre a quelli scritti a quattro mani con Dario Corradino, ricordiamo In cammino per Santiago. Storie, pensieri, incontri (L’Età dell’Acquario, 2015), Nell’occhio del fotone. Un luminoso viaggio dal Sole alla coscienza (Lindau, 2018) e La Via del Sale. Su e giù per l’Appennino da Varzi a Recco (Morellini, 2018). (aise)