Come stelle cadenti: artisti contemporanei uniti contro la violenza sulle donne in mostra alla On Art Gallery di Firenze

LISA SABBADINI Psyché - il respiro dell'anima-100X61cm -olio su tavola -anno 2024

FIRENZE\ aise\ - Sarà presentata il prossimo 23 novembre, dalle 17.30, presso la On Art Gallery di Firenze la mostra di Arte contemporanea dal titolo “Come stelle cadenti” a cura della storica e critica d’arte Francesca Callipari.
In vista della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne (25 novembre) la mostra sarà dedicata alle donne e, in particolar modo, alla violenza di genere. Ogni anno nel mondo vengono, infatti, uccise circa 45mila donne e nella maggior parte dei casi l’autore di questi delitti si ritrova in ambito familiare. Solo in Italia nel 2024 sono già 90 le donne uccise: tanti i casi di cronaca, ormai all’ordine del giorno, evidenzianti un fenomeno purtroppo dilagante che si diffonde con rapidità anche tra le generazioni più giovani.
Come affermato dalla curatrice: “i femminicidi che si sono verificati in particolar modo negli ultimi tempi, hanno evidenziato quanto brutale possa essere ancora la mano dell’uomo e quanto ancora si debba fare per contrastare questa piaga sociale, sensibilizzando la società e soprattutto educando i giovani alla non violenza e alla parità di genere. Anche se una mostra non potrà cambiare la situazione abbiamo sentito l’esigenza di far sì che anche l’arte contemporanea fornisse spunti di riflessione su questa terribile problematica, concentrandosi non soltanto sulla violenza fisica che lascia segni visibili sulle vittime, ma soprattutto su quella psicologica, che essendo più difficilmente riconoscibile rimane celata o sottostimata”.
In mostra artisti italiani e internazionali che indagheranno l’interiorità femminile, mettendo in luce la sofferenza delle donne e le diverse emozioni provate ma anche la loro capacità di rialzarsi, combattere e di rinascere. Un viaggio introspettivo nel femminile attraverso espressioni artistiche differenti che mirano a sensibilizzare il pubblico conducendolo ad una presa di coscienza sul tema e sui pregiudizi che ancora oggi continuano a persistere nei confronti delle donne. Allo stesso tempo la mostra vuol rappresentare un porto sicuro per chi ha subito o continua a subire violenza, un’occasione di ascolto e uno stimolo a chiedere aiuto.
Una trentina gli artisti coinvolti con opere di pittura, scultura e fotografia che esporranno i loro lavori sia in modalità fisica che in video-esposizione all’interno di una location in pieno centro a Firenze in uno spazio antico, tutelato dai Beni Culturali, la cui facciata venne progettata da Bernardo Buontalenti. Secondo le fonti, proprio qui tra il 1545 e 1554 venne fusa la statua del Perseo da Benvenuto Cellini, ora situata nella loggia dei Lanzi in piazza della Signoria.
Il vernissage dell’evento previsto per sabato 23 novembre, alle 17.30, vedrà la presentazione critica della mostra e degli artisti a cura di Francesca Callipari con interventi da parte degli artisti e un intermezzo poetico con ospiti l’artista e poetessa Elena Alupei e la scrittrice e poetessa Beniamina Callipari. La presentazione sarà supportata anche dalla presenza di un interprete LIS per garantire l'accessibilità al pubblico non udente. (aise)