Il mondo piange Arnaldo Pomodoro: lo scultore si è spento all’età di 99 anni

ROMA\ aise\ - Si è spento ieri sera, domenica 22 giugno, all’età di 99 anni nella sua casa di Milano lo scultore Arnaldo Pomodoro. L’artista, noto fra l'altro per le sue iconiche sfere di bronzo, era nato il 23 giugno del 1926 a Morciano di Romagna. Fratello più grande dell’altro artista Giò, oggi sarebbe stato il suo compleanno.
“Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie. Il Maestro lascia un’eredità immensa, non solo per la forza della sua opera, riconosciuta a livello internazionale, ma anche per la coerenza e l’intensità del suo pensiero, capace di guardare al futuro con instancabile energia creativa”, ha dichiarato Carlotta Montebello, direttore generale della Fondazione Arnaldo Pomodoro, dando notizia della scomparsa.
Per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, "la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, artista poliedrico e geniale, lascia un grande vuoto nel mondo dell’arte. Le sue imponenti opere, esposte nei più importanti musei di tutto il mondo, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della scultura contemporanea. Ai suoi familiari e ai suoi allievi esprimo il cordoglio della Repubblica".
“Con la scomparsa di Arnaldo Pomodoro l’Italia perde un protagonista indiscusso e riconoscibile della scultura contemporanea. Un artista che con la sua opera monumentale e riflessiva ha saputo attraversare decenni di storia mantenendo sempre viva la tensione tra materia e pensiero”, il commento del ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
“Le sue “Sfere” dischiuse e ferite ci parlano ancora oggi di fragilità e complessità dell’umano e del mondo”, ha chiosato Giuli, esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia e alla “Fondazione che porta il suo nome, impegnata a custodire e divulgare un’eredità culturale che è patrimonio dell’intera umanità”.
Una delle “Sfere” di Pomodoro, la “Sfera Grande”, campeggia davanti alla Farnesina. L’artista la realizzò per il concorso nazionale bandito nel 1965 dal Ministero dei Lavori Pubblici, all’interno della campagna artistica che interessò la decorazione degli ambienti del Palazzo del Ministero degli Affari Esteri. Fu esposta per la prima volta all’Esposizione Universale di Montreal del 1967 e segnò il passaggio della sua produzione scultorea alla dimensione monumentale.
Quella Sfera è “dedicata agli italiani nel mondo” ed è “è diventata un simbolo iconico della Farnesina. Un’impronta indelebile per Roma e per tutta l’Italia”, ha affermato il ministro Antonio Tajani, dicendosi “profondamente addolorato per la scomparsa di Arnaldo Pomodoro, un grande artista riconosciuto a livello internazionale”. (aise)