Il teatro di strada torna a Caorle con la 30esima edizione de “La Luna nel Pozzo”

VENEZIA\ aise\ - Per cinque giorni il centro storico di Caorle, in provincia di Venezia, si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto. 70 spettacoli gratuiti, 22 compagnie da America Latina, Europa e Italia. 7 prime nazionali. Acrobati, musicisti, clown, mimi, danzatori e marionette. Tutti fusi in un mosaico di linguaggi che spazia dal circo contemporaneo alla danza urbana, dal teatro di figura alla clownerie, passando per performance itineranti e musica dal vivo. Una 30esima edizione speciale, quella in programma dal 20 al 24 agosto per “La Luna nel Pozzo”, che porterà in scena il teatro nella sua forma più viva: libera, accessibile, capace di sorprendere e di emozionare.
Le prime nazionali saranno tra i momenti più attesi del festival, con sette spettacoli inediti in Italia che riflettono la ricchezza e la varietà della scena internazionale. Dall’estero arrivano Bravio, il duo esplosivo di Estúpida Compañía (Uruguay/Argentina) che trasforma vetri, chiodi e fuoco in un gioco poetico e grottesco; Fins al cel di Spinish Circo (Spagna), un’intensa prova acrobatica collettiva sospesa tra tecnica e fiducia; e Mystic Fire dei Drums on Fire (Austria), una performance notturna ipnotica che fonde danza, flowart e fuoco.
Dall’Italia arrivano (Dis)sensi unici della compagnia Carichi Sospesi, una danza urbana che esplora i confini del corpo e della percezione; Menù del giorno della Compagnia Bellavita, spettacolo esilarante tra piatti volanti e giocoleria surrealista; Thief of Tales di Febo Teatro, un viaggio fantastico nel mondo delle fiabe tra musica e comicità; e Clown Effect di Stivalaccio Teatro, esperimento di clownerie partecipata che abbatte la quarta parete. (aise)