La Treccani festeggia un secolo di attività

ROMA\ aise\ - Treccani ha dato ufficialmente il via alle celebrazioni del proprio centenario (1925 – 2025) con un evento istituzionale organizzato oggi, 21 febbraio, presso la storica sede dell’Istituto – Palazzo Mattei di Paganica – alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso e del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Fondata il 18 febbraio del 1925 grazie all'iniziativa di Giovanni Treccani degli Alfieri e Giovanni Gentile, l'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani nasce con la missione di realizzare, aggiornare, pubblicare e diffondere l'Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti. Dopo un secolo, la Treccani è ancora un punto di riferimento multidisciplinare dell'eccellenza italiana che accompagna la storia del nostro Paese e ne testimonia l'identità culturale; una realtà poliedrica proiettata verso il futuro, grazie a un modello crossmediale innovativo che poggia su un patrimonio culturale unico di lettere, storia, lingua, arte, scienza, musica, sport e tradizioni.
Un secolo di attività che sarà omaggiato e narrato principalmente attraverso due progetti: le parole del centenario e la mostra “Palazzo Treccani”.
TRECCANI HA SCELTO LE 100 PAROLE DEL SECOLO
Per celebrare il centenario dell’Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani nel 1925 l’Istituto ha individuato 100 parole – consultabili qui – che caratterizzano questi anni di attività, per rispondere al desiderio di indicare un percorso, nel complesso coerente, di un secolo di concetti-parole/eventi salienti. 100 parole, 100 eventi, per descrivere 100 anni dell’Enciclopedia Italiana e narrare il suo rapporto con il Paese e con il mondo.
Suddivise per decenni, le parole comprendono, ovviamente, enciclopedia (la prima nel decennio 1925-1934), ma anche Olimpiade, nazifascismo, Costituzione, Guerra fredda, diritti umani, alfabetizzazione, luna, austerity, golpe, e-commerce, millennio, Giubileo, tsunami, Brexit, pandemia, femminicidio, per finire con intelligenza artificiale.
LA MOSTRA “PALAZZO TRECCANI”: IL MUSEO IMMAGINARIO DEL SAPERE
Inaugurata oggi in occasione dell’evento istituzionale alla presenza del Presidente della Repubblica, la prima configurazione della mostra Palazzo Treccani è in programma a Roma presso l’Istituto della Enciclopedia Italiana fino al 30 aprile.
Omaggio ai 100 anni dell’Istituto, la mostra “Palazzo Treccani” è un viaggio alla scoperta della Treccani: una istituzione al servizio della cultura e della storia d’Italia dal 1925, una galassia del sapere che supporta e incoraggia il confronto e il dialogo tra le persone, le istituzioni, gli enti e le comunità.
La mostra Palazzo Treccani - curata dall’Istituto della Enciclopedia Italiana e progettata da Dotdotdot con il sostegno di MiC Ministero della Cultura, ICAR Istituto Centrale per gli Archivi e il partner Intesa Sanpaolo – è un luogo di cultura aperto e accessibile, uno spazio poliforme e polifonico che promuove la partecipazione attiva dei visitatori attraverso spazi fisici ispirati ai palazzi storici, ampliati e amplificati in digitale per accompagnare alla scoperta di un patrimonio inestimabile e in continua espansione e aggiornamento. Dove cultura e tecnologia vanno di pari passo, per poter raccontare un mondo in perenne evoluzione e cambiamento.
Testi, immagini, video, oggetti e opere dialogano e interagiscono con i visitatori ripercorrendo la storia dell’Istituto fondato da Giovanni Treccani, narrandone il presente e immaginandone, per quanto possibile, il futuro.
Prime stanze svelate di questo Palazzo in divenire, ospitato all’interno di Palazzo Mattei di Paganica fino al 30 aprile, la galleria e lo studiolo. Il viaggio nella conoscenza inizia da qui. La galleria della conoscenza illustra i momenti salienti della storia Treccani attraverso un racconto tematico multimediale integrato con contenuti audio, video, testi e oggetti, inseriti in una libreria fuori scala che si fa percorso espositivo e metaforico. Una raccolta di volumi organizzati come in una linea del tempo, che scandisce i momenti salienti di una storia centenaria attraverso opere, progetti, personaggi e luoghi. Quattro i libri di grande formato che consentono di approfondire alcuni temi grazie a materiali testuali, iconografici e audiovisivi: le enciclopedie in continuo aggiornamento, i libri d’arte, lo studio e la valorizzazione della lingua italiana e i nuovi progetti della Galassia Treccani, grazie ai quali l’Istituto si proietta nel futuro restando fedele alla propria missione.
Lo studiolo dell’intellettuale è un luogo rinascimentale dedicato alla riflessione e alla conoscenza del passato e del presente, uno spazio con opere d’arte e oggetti scientifici da ammirare e studiare per meglio comprendere l’universo. All’interno del Palazzo Treccani, lo studiolo viene ricreato in modo poetico per ospitare un’installazione interattiva e immersiva dedicata e ispirata alla prima Grande Enciclopedia pubblicata dal 1929 al 1937.
Al centro, il grande display che ha le sembianze di un portale dal quale osservare e scoprire la cognoscentia, ovvero il patrimonio della cultura italiana: da qui il visitatore può esplorare le 30.000 immagini digitalizzate provenienti proprio dalla prima edizione della Grande Enciclopedia, esplorabili attraverso tre categorie: naturalia (ovvero cose rare scoperte in natura), mirabilia (cose insolite, magiche o inquietanti, che suscitano meraviglia) e artificialia (cose sapientemente manufatte). Lo studiolo presenta e rappresenta il mondo enciclopedico e la vastità del patrimonio Treccani in un linguaggio contemporaneo e sinergico, un dialogo tra tradizione e nuove tecnologie che mette in risalto la possibilità di fare cultura in modo sempre più coinvolgente, interattivo e contemporaneo. Creando prospettive sempre diverse.
Curata dalla Treccani e progettata dallo studio di progettazione multidisciplinare milanese Dotdotdot, “Palazzo Treccani” è un progetto in divenire, che si arricchirà nel tempo di nuovi ambienti, per esplorare l’universo Treccani da ulteriori punti di vista. E da nuove ‘stanze’. Il progetto si articolerà, nella sua configurazione definitiva, in sei spazi modulari ideati per essere rappresentati e replicati in più sedi espositive, in Italia e nel mondo. (aise)