Louise Bourgeois e Carol Rama: il volume di Carolina Sprovieri a Palazzo Barberini

ROMA\ aise\ - In occasione della mostra “Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria” (fino al 15 settembre 2024 alla Galleria Borghese), mercoledì prossimo, 17 luglio, alle 17.30, nella Sala Conferenze al secondo piano di Palazzo Barberini sarà presentato il volume “Louise Bourgeois e Carol Rama” di Carolina Sprovieri (Electa, 2024).
A dialogare con l’autrice sarà Andrea Cortellessa, professore di letteratura italiana contemporanea.
È questo il quarto di sei dialoghi e incontri di un programma di appuntamenti dedicato alla figura di Bourgeois ideato e realizzato da Electa, promosso dalla Galleria Borghese, in collaborazione con le istituzioni che accolgono gli incontri – l’Accademia di Francia a Villa Medici, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, la Fondazione MAXXI e la Casa del Cinema.
Un programma che si inserisce nel progetto “Esistere come Donna”, ideato e realizzato da Electa in collaborazione con Fondamenta Fondazione per le arti e la cultura.
Con “Esistere come donna”, Electa celebra, con prestigiosi partner istituzionali, attraverso dialoghi e lezioni una serie di donne, artiste, battaglie, professionalità e archetipi femminili rivoluzionari dall’antichità al contemporaneo, riusciti a proiettare in tutto il mondo la dimensione avveniristica della propria creatività. “Esistere come donna” vuole essere una chiamata collettiva per ri-pensare e rilegare generazioni, memorie ed esperienze straordinarie sotto il segno di nuove premesse e nuove forme di condivisione.
IL VOLUME
Celebrata in più occasioni espositive, dalla mostra Un duo en solo. Carol Rama & Louise Bourgeois, al Cabinet cantonal delle stampe del Museo Jenisch di Vevey nel 2000, alle più recenti Bricoleuses: The Art of Louise Bourgeois & Carol Rama alla galleria Fergus McCaffrey di New York e nella collettiva Lacan l’exposition. Quand l’artiste précède la psychanalyse del Centre Pompidou di Metz; quella tra Louise Bourgeois e Carol Rama è una sorellanza longeva, quanto lo sono le loro straordinarie carriere.
Il saggio edito da Electa nella collana "Pesci Rossi" propone una lettura critica degli itinerari di ricerca di queste due artiste scegliendo il corpo femminile come fil rouge. Considerando tre principali ambiti cronologici, gli anni Quaranta, il decennio dei Sessanta e gli anni Novanta, l’autrice restituisce il ruolo di Bourgeois e Rama nel rinnovamento dei linguaggi nonché la capacità di essere state protagoniste, in qualità di artiste e donne, delle vicende dell’arte contemporanea internazionale. (aise)