“Meglio le tempeste”: a Cervia il progetto espositivo di Favilla

Jimmy Milani, Tra un’onda e l’altra, all’alba o al tramonto, nel continuo susseguirsi di giorni e notti, 2024, ph. Carolina Martinesù

CERVIA\ aise\ - Lo scorso 28 giugno ha inaugurato “Meglio le Tempeste”, progetto espositivo che apre l’attività culturale no-profit di Favilla presso lo spazio Le Misure di Cervia (Ravenna), visitabile su appuntamento fino al 31 agosto, con opere di Roberto de Pinto, Oliviero Fiorenzi, Jimmy Milani e Flaminia Veronesi.
Dato il contesto, si tratta di una mostra, dedicata al viaggio in mare come metafora della ricerca interiore, all’integrità del pensiero e all’idea umanistica di Fortuna come aiuto agli audaci, siano essi artisti o navigatori.
In questo senso, la prima mostra di Favilla rende omaggio alla città che la ospita, usando le parole di Simone Bianchetti, giovane eroe, velista e poeta cervese, la cui passione per le traversate solitarie diventa simbolo di una vita audace, spesa in continua sfida, alla ricerca incessante della propria identità. Come scrive nei suoi diari di viaggio “I problemi che si incontrano in mare sono veramente poca cosa rispetto a quelli che si ha la sventura di affrontare a terra. Meglio le tempeste”.
Il mare diviene lo strumento magico tramite cui costruire una narrazione che deriva inevitabilmente in altri topoi e in cui le opere degli artisti costruiscono un circuito non privo di felici increspature, frizioni, contraddizioni e differenze. Seguendo questa filosofia, i curatori Viola Emaldi, Gioele Melandri e Alex Montanaro hanno scelto di invitare Roberto de Pinto, Oliviero Fiorenzi, Jimmy Milani e Flaminia Veronesi, quattro giovani ed affermati artisti visivi italiani la cui ricerca trova interessanti affinità con la tematica espositiva simboleggiata dagli elementi dello spazio aperto.
Al centro della ricerca di Roberto de Pinto (Terlizzi, 1996) c’è il corpo, un autoritratto che è inno alla Mediterraneità, con tutto il suo bagaglio di sensualità, calma melancolica, sudata ed umida, disinibita e complice.
Clima, territorio, cultura rurale e popolare come ombre si proiettano sulle figure dipinte ad encausto, tecnica che costituisce una parte fondamentale del lavoro che qui presenta in una collezione dal piccolo formato.
Il motore poetico delle opere presentate da Oliviero Fiorenzi (Roma, 1991) è il vento, che investe lo spazio con opere leggere quanto monumentali: si tratta di aquiloni, installazioni scultoree pensate e mosse da una ricerca dell’imprevedibile, e di una variabilità che finisce, come dichiara l’artista, con il modificare opera, sfuggendo completamente al suo controllo.
I dipinti di Jimmy Milani (Savigliano, 1995) sono caratterizzati da un conflitto tra razionalità e intuizione. La ricerca di Milani è caratterizzata da un confronto critico con la tradizione pittorica e da una passione per la composizione. In questo caso presenta un’opera realizzata site specific che rivela il suo interesse legato alla linea dell’orizzonte, all’idea di confine che si innesta tra micro e macro cosmo, dove l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande si confondono. Così, l’opera tende a superare i limiti della tela. Artista poliedrica ed eclettica, Flaminia Veronesi (Milano, 1986) declina qui la sua poetica a livello scultoreo, presentando una piccola collezione di creature marine policrome, preziose come oggetti da Wunderkammer e grandi come puppets, comunque intrise di riferimenti culturali classici e di mitologia, dove psiche e natura si intrecciano svegliando il nostro inconscio collettivo attratto da un immediato appagamento estetico.
FAVILLA è un progetto no profit nato nel 2024 con sede a Cervia, a due passi dal mare, un ambiente di passaggio dedicato alla ricerca artistica contemporanea, la cui organizzazione si concentra su linguaggi multidisciplinari mettendo in scena un programma di mostre, performance e progetti off site. Il progetto è diretto da Alex Montanaro, ospitato e supportato da Le Misure, promosso da MAGMA Aps con il supporto curatoriale di Viola Emaldi e Gioele Melandri. (aise)