Olga Cafiero vince la prima edizione del Garesio Wine Prize for Documentary Photography

Olga Cafiero, Dalla serie Flora Neocomensis, 2020

TORINO\ aise\ - È Olga Cafiero la vincitrice del Garesio Wine Prize for Documentary Photography, il nuovo premio dedicato alla valorizzazione e alla promozione dei giovani talenti della fotografia contemporanea, promosso da EXPOSED Torino Foto Festival.
La giuria composta dal direttore artistico di EXPOSED, Menno Liauw, dal direttore artistico di CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia di Torino, Walter Guadagnini, e dalla titolare di Garesio, Giovanna Garesio, ha selezionato per questa prima edizione la fotografa svizzera italiana, classe 1982, individuata tra i circa cento nuovi talenti della piattaforma europea FUTURES Photography, della quale CAMERA è l’unico rappresentante in Italia.
Con il progetto Flora Neocomensis (2020), Cafiero affronta il rapporto tra paesaggio e innovazione – tema del Premio – realizzando un inventario fotografico della flora del cantone di Neuchâtel, in Svizzera. Il risultato è un singolare corpus di immagini, tanto rigoroso nell’approccio scientifico quanto poetico e affascinante nella sua resa visiva, in cui l’incontro tra botanica, storia e fotografia dà vita a uno sguardo inedito e multidisciplinare sulla natura. Cafiero riceverà un premio in denaro e prenderà parte a una residenza presso la sede dell’azienda Garesio a Serralunga d’Alba, nel cuore delle Langhe del Barolo, per realizzare un progetto fotografico che sarà presentato durante l’edizione 2025 di EXPOSED.
La premiazione si terrà a CAMERA martedì 9 luglio alle 18.30, nel corso di un evento aperto al pubblico a cui seguirà un aperitivo a base dei prodotti dall’Azienda Vinicola Garesio. L’incontro sarà un’occasione per presentare il Premio al pubblico, approfondire il lavoro dell’artista e introdurre alcune anticipazioni sull’edizione 2025 di EXPOSED.
Olga Cafiero (1982) è una fotografa svizzera italiana, di base a Losanna. Dopo una laurea in fotografia e un master in direzione artistica all'ECAL, ha studiato storia dell'arte all'Università di Losanna. Il suo lavoro è stato esposto in Svizzera, Italia, Francia, Olanda, Germania, Cina e Stati Uniti ed è pubblicato regolarmente su riviste internazionali. È stata selezionata per il Foam Talent e tra i premi vinti figurano l’Hyères Festival de Mode et de Photographie, il BFF-Förderpreis, lo Swiss Design Award e L'enquête photographique Neuchâteloise. (aise)