Premio Hemingway 2025: vincitori e incontri della 41ª edizione

LIGNANO SABBIADORO\ aise\ - - La scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett per la Letteratura, la giornalista Cecilia Sala nella sezione Testimone del nostro tempo, lo scienziato Premio Nobel Venki Ramakrishnan nella categoria Avventura del pensiero, la scrittrice Felicia Kingsley nella sezione Lignano per il Futuro 2025 e Cesare Gerolimetto per la Fotografia/Fotolibro sono i vincitori della 41ª edizione del Premio Hemingway, ideato e promosso dal Comune di Lignano Sabbiadoro (Udine) con il sostegno degli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive e Turismo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, attraverso la consolidata collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it.
Cinque vincitori, e un cartellone di grandi incontri di scena a Lignano Sabbiadoro da giovedì 26 a sabato 28 giugno: la 41ª edizione si articolerà in cinque dialoghi pubblici verso la serata di premiazione, in programma sabato 28 giugno alle 20.30 al Cinecity della città.
Il Premio Hemingway 2025 per la Letteratura va alla scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett “per aver saputo trasformare il genere poliziesco in uno strumento di esplorazione sociale e psicologica, capace di interrogare con lucidità e ironia le contraddizioni del nostro tempo”.
Sabato 28 giugno, alle 11 al Centro Congressi Kursaal, Alicia Giménez-Bartlett si racconterà nell’incontro La donna che fugge, in dialogo con lo scrittore Gian Mario Villalta.
Va a Cecilia Sala il Premio Hemingway nella sezione Testimone del nostro tempo “per la sua straordinaria capacità di raccontare il mondo con uno sguardo lucido, empatico e coraggioso, dando voce alle storie che spesso restano ai margini dell'informazione tradizionale”. Sabato 28 giugno, alle 17 al Centro Congressi Kursaal, Cecilia Sala converserà con il Presidente di Giuria Alberto Garlini dei temi di stretta attualità, a partire dalle pagine del suo ultimo saggio L’incendio (Mondadori, 2023). Il Premio Hemingway Avventura del pensiero va al Premio Nobel Venki Ramakrishnan “per aver illuminato, con le sue ricerche fondamentali sulla struttura del ribosoma”. Venerdì 27 giugno, alle 18.30 al Centro Congressi Kursaal, Venki Ramakrishnan presenterà in anteprima nazionale, in dialogo con il Presidente di Giuria del Premio Alberto Garlini, il nuovo saggio Perché moriamo. La nuova scienza dell’invecchiamento e la ricerca dell’immortalità, in uscita per Adelphi venerdì 13 giugno.
Il Premio Speciale Hemingway Lignano per il futuro 2025 va alla scrittrice Felicia Kingsley “per la straordinaria capacità di raccontare l’amore, l’indipendenza e le sfide del presente con una voce fresca, ironica e profondamente vicina alle nuove generazioni”. Venerdì 27 giugno, alle 21 al Centro Congressi Kursaal, Felicia Kingsley incontrerà il pubblico del Premio Hemingway dialogando del suo ultimo libro, L'amante perduta di Shakespeare (Newton Compton) con la giornalista Fabiana Dallavalle.
Al fotografo Cesare Gerolimetto va il Premio Hemingway Fotografia / Fotolibro 2025, “un racconto per immagini che sottolinea come l’immagine “senza parole” sia fondamentale nel sociale, così come nella tecnologia e nell’arte”. L’autore, che aveva ricevuto negli anni ‘70 il Guinness World per il “giro del mondo fotografico in camion”, incontrerà il pubblico del Premio Hemingway giovedì 26 giugno, alle 21 al Centro Congressi Kursaal, conversando con lo storico della fotografia Italo Zannier.
Un evento in anteprima aprirà quest’anno gli Incontri del Premio Hemingway 2025: mercoledì 25 giugno, alle 20.45 al Cinecity, l’attore Sebastiano Somma proporrà la lettura scenica de Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway. In scena anche Francesco Gojak e il flautista Roberto Fabbriciani. (aise)