Presentata la XXXVIII edizione del Todi Festival
TODI\ aise\ - È stata presentata nei giorni scorsi a Todi, presso la Sala del Consiglio Comunale, il programma completo della XXXVIII edizione di Todi Festival che si terrà dal 24 agosto al 1° settembre prossimi.
Uno dei principali appuntamenti culturali in Umbria e in Italia che, per il nono anno consecutivo, ha visto confermata la direzione artistica di Eugenio Guarducci e l’organizzazione in capo all’Agenzia Sedicieventi, grazie al successo delle ultime otto edizioni.
"L’edizione 2024 del Todi Festival cade in un periodo eccezionalmente fertile e proficuo per la città, al centro di un rinnovato dinamismo sociale e culturale, economico e turistico”, commenta il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano. “A quanti parteciperanno alla kermesse presentiamo una città viva e vivace, consapevole del suo ruolo nel panorama regionale e nazionale, oggetto di grandi investimenti che ne vanno, ogni giorno di più, valorizzando l’attrattività quale luogo unico del buon vivere. In tale contesto la proposta artistica e culturale assume un valore altissimo, con il Todi Festival che ne rappresenta la punta di diamante e la migliore sintesi, intrecciando temi e sensibilità che danno vita a nuovi fermenti”.
Todi Festival continua quindi a rivendicare dinamismo, novità e freschezza, anche confermando il suo indirizzo verso opere inedite, debutti nazionali ed esclusive regionali, con la contaminazione tra generi quali teatro, musica, arte contemporanea e letteratura. Proponendo, tra gli altri, eventi concepiti appositamente per determinati contenitori culturali cittadini. Sempre nell’intento di costruire un’offerta quanto più ampia e variegata, Todi Festival anche quest’anno non prevede repliche di spettacoli, presentando ogni giorno appuntamenti diversi.
“Lavorare per costruire il Todi Festival - afferma il Direttore Artistico Eugenio Guarducci - fa parte ormai di un sano esercizio creativo che si mescola a tante altre esperienze parallele del mio percorso imprenditoriale. Non nascondo che ancora oggi, dopo nove anni di conduzione della Direzione Artistica, spesso mi domando “cosa ci faccio io qui?”. L’ambiente del teatro, della musica, della danza e in generale quello delle arti performative non fa parte della mia complicata vita quotidiana e, quando arriva il Todi Festival, inizia una sorta di vacanza lavorativa fatta di nuove e piacevoli conoscenze, di vicini di ombrellone un po’ rumorosi ma simpatici, che nutrono la mia mente stimolandola ad essere sempre più spugna”.
Un confluire di energie, quindi, perfettamente rappresentate dal Manifesto di quest’anno. È infatti Mark di Suvero a firmare l’immagine che accompagnerà la promozione e lo svolgimento dell’evento. "Ho scelto quest'opera per il Manifesto del Festival - dichiara Mark di Suvero - perché fa parte di una serie di litografie che amo molto. La litografia per me è un modo di fare arte per tutti, invece di creare un oggetto per il mercato dell'arte che non tutti possono permettersi. La litografia è un modo di rendere l'arte accessibile ai più. Sono onorato che questa mia opera diventi il manifesto del Todi Festival 2024”. Pioniere nell’uso del ferro, di Suvero non ha pari nelle esposizioni di arte pubblica in tutto il mondo.
La presenza di Mark di Suvero è frutto della collaborazione con il Comune di Todi e la Fondazione Progetti Beverly Pepper con la quale Todi Festival ha rinnovato la proficua sinergia iniziata tre anni fa. “Per l'edizione 2024 - afferma Elisa Veschini, Presidente della Fondazione Progetti Beverly Pepper - la nostra Fondazione ha lavorato a un progetto su scala internazionale grazie all'invito e alla partecipazione del celebre scultore americano Mark di Suvero. La sua presenza contribuirà certamente a elevare il prestigio di Todi Festival a livello globale consolidando al contempo la nostra collaborazione e il nostro impegno a costruire ponti culturali che superino i confini geografici, nell'ispirazione e coinvolgimento del pubblico di tutto il mondo”.
In omaggio all’artista, il Comune di Todi ha programmato una mostra personale che sarà allestita nella Sala delle Pietre. L’esposizione verrà inaugurata Sabato 24 Agosto, nel corso della prima giornata di Todi Festival. “Mark di Suvero - dichiara Marco Tonelli, Curatore della Mostra - è uno degli ultimi e più riconosciuti protagonisti, unico ancora in attività, della scena internazionale della cosiddetta scultura post-industriale, insieme a David Smith, Richard Serra, Eduardo Chillida, Beverly Pepper, tra i quali si distingue per il coinvolgimento sociale e politico delle sue opere spesso agibili in spazi urbani e naturali. La mostra personale dal titolo SPACETIME, presenta una serie di recenti e intriganti dipinti realizzati con vernici fluorescenti, che rimandano ai suoi spazi scultorei energici e avvolgenti e sempre aperti a letture imprevedibili e disposte al confronto col mondo esterno”. (aise)