"Rinascita dell’artigianato. Il patrimonio culturale immateriale cinese e il design contemporaneo” a Palazzo Serbelloni

POSEENA , Yanshan – Tea Space ;
MILANO\ aise\ - Nel 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Italia, Palazzo Serbelloni, a Milano, fino al 12 ottobre apre le sue porte alla mostra “Rinascita dell’artigianato - Il patrimonio culturale immateriale cinese e il design contemporaneo”, promossa da Sun Media Group e dalla Fondazione Italia Cina Council (ICCF) e curata da Yang Lan, presidente di Sun Media Group, giornalista e imprenditrice di fama internazionale, e da Su Dan, vicedirettore del China National Arts and Crafts Museum e del China Intangible Cultural Heritage Museum.
Si tratta della seconda tappa di una serie di esposizioni dedicate ai rapporti culturali tra la Cina e i Paesi occidentali, inaugurata al Musée des Arts Décoratifs di Parigi. Ispirata al tema “Una narrazione della vita sociale”, la mostra esplora il ruolo della cultura nelle interazioni tra le persone, promuovendo nuovi punti di incontro tra il pubblico cinese e quello italiano, in un dialogo tra le arti e la saggezza delle proprie civiltà.
IL PERCORSO ESPOSITIVO
Il percorso espositivo si sviluppa lungo l’intreccio di due narrazioni, in cui si fondono riflessioni filosofiche e sensibilità estetiche, e si articola in quattro aree tematiche: “Banchetto”, “Salone”, “Merenda” e “Opera”. Il patrimonio culturale immateriale dialoga con il design contemporaneo attraversando diversi ambiti artigianali: il costume, i gioielli, i mobili, la porcellana, recipienti per il vino e il tè. La mostra esamina il rapporto multiforme tra l'uomo, le attività sociali, la moda e il patrimonio culturale.
Quattro scenari sociali, “Banchetto”, “Salone”, "Merenda e “Opera”, si collegano alle quattro fasi evolutive di una relazione: “Incontro”, “Conoscenza”, “Empatia” e “Aspirazione”, evidenziando l'interazione dinamica tra gli esseri umani, le loro azioni e gli spazi sociali.
Il “banchetto” è un luogo di “incontri”, la cui l’atmosfera è permeata dall'ospitalità. Il “salone” facilita le “conoscenze”, immergendo il pubblico in un’atmosfera di amicizia a dimostrazione di come il patrimonio culturale immateriale possa svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere le connessioni emotive.
Attraverso la “merenda” si acquisisce una più profonda “empatia”: il semplice rituale di assaporare una tazza di tè insieme, può fornire spunti di riflessione sulle filosofie che sottendono le creazioni artistiche e restituire un senso più profondo di connessione che va oltre le parole. Infine, l'“opera” fa eco all’“aspirazione”: mentre le note musicali risuonano nello spazio, il pubblico e gli artisti diventano testimoni senza tempo della vitalità del patrimonio culturale immateriale, portando avanti il dialogo tra le civiltà.
Le opere esposte raccontano la metamorfosi del patrimonio culturale immateriale cinese attraverso il design contemporaneo : il ricamo realizzato con la tecnica tradizionale cinese, applicato ai tessuti moderni, conferisce nuova vita ad antichi mestieri; attraverso la stampa 3D, la porcellana viene combinata con smalti trasparenti, sfidando le vecchie nozioni di “preziosità”; la ceramica della dinastia Song è integrata con i vetri moderni, spingendo i confini dei materiali e riflettendo al contempo sulle loro caratteristiche culturali e visive. Le opere d’arte esposte dimostrano il patrimonio culturale immateriale non è affatto statico, ma è una creatura dinamica che continua a evolversi, scatenando ispirazioni inedite, quando incontra il design contemporaneo.
Da un punto di vista allestitivo, la mostra sperimenta modalità diverse per coinvolgere il visitatore, utilizzando scenografie immersive, esperienze reali e una miscela di espressioni linguistiche. L’allestimento include soluzioni multimediali e installazioni interattive realizzate attraverso il ricorso all’intelligenza artificiale.
Il progetto non si limita a raccontare le arti applicate e la produzione materiale cinese, ma include anche un pantheon di celebrità composto da personaggi politici, personalità del mondo della cultura cinese e italiana, figure di spicco nel campo dell'arte, del design e non solo, come Timmy Yip, Bi Hong, Fu Shaoxiong, Xu Hui, Shi Jiaran, Xu Jiegen e Miao Ran. (aise)