Roma: affluenza oltre le aspettative per il nuovo Museo del Corso – Polo museale

foto Vinicio Ferri, @ Fondazione Roma

ROMA\ aise\ - Oltre 30 mila persone hanno visitato il nuovo Museo del Corso – Polo museale in meno di un mese. Dal 27 novembre, primo giorno di apertura, la nuova istituzione culturale nel cuore di Roma ha registrato un'affluenza straordinaria, superando ogni aspettativa.
Voluto e promosso da Fondazione Roma, il museo nasce dall'unione di due magnifici edifici storici, Palazzo Sciarra Colonna e Palazzo Cipolla, situati lungo via del Corso, dando vita a un nuovo polo culturale che arricchisce ulteriormente l'offerta della capitale.
L'inaugurazione di Palazzo Sciarra Colonna, che per la prima volta ha aperto gratuitamente le sue porte al pubblico, ha suscitato grande entusiasmo, offrendo ai visitatori l'opportunità di esplorare le stanze progettate da Luigi Vanvitelli e di ammirare la sua Collezione permanente, con opere di artisti che hanno segnato la storia di Roma dal Quattrocento ad oggi. A renderne ancora più speciale l’apertura, l'Archivio storico della Fondazione Roma, che conserva documenti legati al Sacro Monte della Pietà e alla Cassa di Risparmio di Roma: tesori inediti in grado di offrire una nuova e affascinante prospettiva sulla storia della città.
Di fronte all'afflusso e alla curiosità del pubblico - che ha rapidamente esaurito tutte le visite guidate disponibili - Fondazione Roma ha annunciato aperture straordinarie durante le festività e turni potenziati durante i fine settimana compresi nel periodo natalizio.
Giovedì 26 dicembre, venerdì 27 dicembre, lunedì 30 dicembre, giovedì 2 gennaio, venerdì 3 gennaio e lunedì 6 gennaio saranno eccezionalmente aperte al pubblico le porte di Palazzo Sciarra Colonna con visite guidate in italiano, accompagnate da un laboratorio creativo per bambini nel giorno dell’Epifania, ideato per arricchire l'offerta ludica e di intrattenimento per le famiglie durante il periodo natalizio.
Rimane inoltre aperta al pubblico, sempre con ingresso gratuito, l’opera simbolo del Giubileo: La crocifissione bianca di Marc Chagall, in esposizione a Palazzo Cipolla fino al 27 gennaio 2025. Questo capolavoro, proveniente dall'Art Institute of Chicago e per la prima volta esposto a Roma, rappresenta un’occasione unica resa possibile dalla collaborazione tra Fondazione Roma, il Dicastero per l’Evangelizzazione e il Pro-Prefetto S.E. Mons. Salvatore Fisichella. L'opera, creata dal pittore russo di origine ebraica nel 1938, subito dopo i tragici eventi della Notte dei Cristalli, trasmette un potente messaggio di speranza e di unione tra le culture religiose. La sua forza simbolica ha suscitato grande emozione, tanto da attirare la visita inaspettata di Papa Francesco, che pochi giorni fa ha contemplato a lungo il quadro, riconoscendone il profondo valore spirituale e universale.
MUSEO DEL CORSO – POLO MUSEALE
Il Museo del Corso si propone come un nuovo polo culturale che fonde passato e presente, dando vita a due realtà distinte ma complementari. Un viaggio tra la storia, l'arte e la memoria, che ha come protagonisti due edifici custodi di collezioni uniche e mostre di respiro internazionale.
Il primo nucleo del Museo è rappresentato da Palazzo Sciarra Colonna: antico palazzo nobiliare che conserva al suo interno gli ambienti settecenteschi progettati da Luigi Vanvitelli offrendo un esempio di integrazione tra la dimensione espositiva e quella architettonica. La Libreria domestica e il Gabinetto degli Specchi, appartenuti al cardinale Prospero Sciarra Colonna, sono ambienti suggestivi ricchi di preziose decorazioni pittoriche. Nel palazzo si trova anche la Collezione permanente della Fondazione Roma, che raccoglie capolavori di artisti del calibro di Pompeo Batoni, Nicolas Régnier, Gherardo delle Notti, Pietro da Cortona, Giovanni Paolo Panini e Caspar van Wittel. La selezione si estende fino alla contemporaneità con le opere di Giacomo Balla, Gerardo Dottori, Tano Festa, Mario Schifano, Franco Angeli e Lucio Fontana, solo per citarne alcuni. Inoltre, il museo ospita una prestigiosa collezione di monete e medaglie, tra cui spicca la serie delle medaglie papali, che racconta il passaggio dei secoli, da Martino V Colonna a Papa Francesco. Un'altra grande novità è l'apertura al pubblico dell'Archivio storico, che si fa conoscere attraverso la mostra Percorsi di speranza. Testimonianze dall’Archivio storico della Fondazione Roma, inserendosi nel programma espositivo dedicato alla relazione tra il Giubileo e la città di Roma. L’esposizione offre l’opportunità di esplorare documenti straordinari che narrano storie di regine e contadini, di ricostruzione e rinascita, in un affresco che mette in luce l’opera di assistenza che gli storici istituti di credito hanno svolto per secoli.
Il secondo nucleo prende vita a Palazzo Cipolla, edificato nella seconda metà dell’Ottocento dall’architetto Antonio Cipolla per volere del principe Camillo Aldobrandini. Questo palazzo, che fu sede della Cassa di Risparmio di Roma, è da oggi il cuore delle mostre temporanee del museo. Gli spazi al piano terra accoglieranno esposizioni di prestigio organizzate in collaborazione con le più importanti istituzioni museali italiane e internazionali. Dopo Chagall, si prepara a ospitare importanti mostre come quella dedicata a Picasso, prevista per il 2025 che, accostando alcune opere provenienti dalla grande mostra di Milano a Palazzo Reale con nuovi prestiti italiani e internazionali, ricreerà un nuovo percorso espositivo pensato per la sede romana e una mostra su Dalì, consolidando la sua vocazione internazionale.
La nascita del nuovo Museo del Corso – Polo museale riflette la missione della Fondazione Roma, che ha voluto realizzare un luogo in grado di coniugare inclusività, impegno territoriale e promozione della cultura, principi che da sempre guidano l'operato della Fondazione nella comunità. Inaugurato nel 1999 con la sua prima sede espositiva, oggi il museo si vuole posizionare come punto di riferimento culturale di grande respiro, dove la tradizione si fonde con la contemporaneità. Un programma ricco di iniziative, che comprende visite guidate gratuite, laboratori didattici e attività speciali per le scuole, rendendo il Museo del Corso un luogo di incontro e di crescita culturale per tutti. (aise)