The Will: a Bologna la prima personale dell'artista finlandese Salla Tykka

ROMA\ aise\ - Si aprirà il prossimo 8 gennaio alle ore 18.00, per poi arrivare fino alla fine del mese di gennaio, la nuova mostra di Salla Tykka dal titolo "The Will", curata da Marinella Paderni presso la Galleria Studio G7, a Bologna, che racconta il lavoro dell’artista finlandese, alla sua prima personale in una galleria italiana.
Il titolo del progetto attinge dall’ultimo lavoro dell’artista, The Will (2024), un’opera video costruita attraverso le immagini e i suoni che sin dagli anni Duemila Salla Tykkä documenta attraverso un processo di osservazione dei dintorni del suo studio, situato in una zona industriale nella parte orientale di Helsinki. I paesaggi filmati sono i cortili industriali nelle vicinanze, le zone di foresta circostanti, le strade e i bordi stradali, come anche delle vedute degli interni.
Nel suo complesso, l’opera filmica illustra il processo di formazione del valore, mettendo in luce i percorsi che collegano famiglia e casa, imprenditorialità e lavoro.
Gli stessi scorci sono protagonisti delle opere fotografiche Contact 1–3 (2024), fotogrammi multipli della pellicola che decostruiscono la nozione di osservazione casuale. Le stampe a contatto evidenziano la natura soggettiva e ideologica dello sguardo, rivelando le scelte e il punto di vista dell'artista nell’atto dello scatto dell’immagine stessa.
L’esposizione mette in luce come per Tykkä l’immagine sia tutto, si tratta del luogo prediletto dove nasce quel processo di identificazione necessario ad attivare la memoria remota e con essa i ricordi, le fantasie, i sogni e le paure. I suoi racconti sono spazi soggetti a molteplici interpretazioni, e rivelano come sguardo e immagine non rimangono mai neutrali.
Il valore dell’immagine determina la storia. È per questo che l’artista intreccia esperienze personali e dimensione pubblica, toccando questioni socio-politiche e dando vita a metafore collettive che riflettono sui meccanismi del controllo sociale esterno e interno.
Salla Tykkä (Helsinki, 1973) lavora con il film, il video e la fotografia. Prima ancora di laurearsi all'Accademia di Belle Arti di Helsinki nel 2003, partecipa alla Biennale di Venezia nel 2001 su invito di Harald Szeemann. Espone in diversi spazi istituzionali, sia in Finlandia sia all’estero, tra cui: Södertälje Konsthall, Södertälje, Svezia, 2022; Wäinö Aaltonen Museum, Turku, 2019; Ludwig Museum, Budapest, 2018, M - Museum, Leuven, 2016; BALTIC Center for Contemporary Art, Newcastle, 2013; EX3 Firenze, 2011; Hayward Gallery, Londra, 2010; SMAK, Gent, 2006; Kunstmuseum St. Gallen, Svizzera, 2006; FRAC Basse-Normandie, 2006; Portikus, Francoforte, 2004; The Institute of Visual Arts, Milwaukee, U.S.A, 2003; Museo de Arte Carillo Gil, Mexico City, 2003; Kiasma, Museum of Contemporary Art, Helsinki, 2002; Kunsthalle Bern, Berna, 2002. Partecipa a diverse mostre collettive, tra cui si ricordano: Göteborgs Konsthall, Göteborg, 2015; MAXXI, Roma, 2014; Metropolitan Arts Center, Belfast, 2013; Musée Cantonal des Beaux-Arts, Losanna, 2013; Istanbul Museum of Modern Art, Istanbul, 2012; Turner Contemporary, Margate, 2011; 17a Biennale di Sydney, Museum of Contemporary Art, 2010; Momentum, Moss, 2010. I suoi film sono ampiamente proiettati nei film festival d’arte internazionali. (aise)