“Yayoi Kusama. 1945 – oggi”: in libreria la monografia a cura di Doryun Chong e Mika Yoshitake

©YAYOI KUSAMA. Image courtesy of Benesse Art Site Naoshima. Photo: Shigeo Anza

MILANO\ aise\ - Dal 13 settembre arriva in libreria “Yayoi Kusama. 1945 – Oggi” la più grande monografia dedicata ad una delle più celebri artiste dei nostri tempi, edita da 24 ORE Cultura e curata da un team guidato dal vicedirettore, curatore e curatore capo di M+ Doryun Chong e dalla studiosa e curatrice indipendente Mika Yoshitake.
Il volume nasce con l’obiettivo di raccogliere la produzione artistica lunga decenni che ha elevato Yayoi Kusama tra gli artisti simbolo dell’arte contemporanea, presentandola attraverso gli scambi culturali che le hanno permesso di influenzare il panorama artistico ben oltre i confini dell’Asia Orientale. Emersa dall’avanguardia della sperimentazione artistica in Asia a metà del XX secolo, Kusama è diventata presto una figura centrale della scena artistica newyorkese degli anni Sessanta e, ancora oggi a novant’anni, continua a comunicare la sua personalissima e spirituale visione del mondo attraverso la sua arte. Vera e propria icona culturale, Yayoi Kusama è una dei rari artisti ad aver ottenuto un plauso autenticamente globale e a riuscire, durante una carriera durata ben settant’anni, a stabilire un legame profondo con gli spettatori e gli ambienti artistici di tutto il mondo, affermandosi come una dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea giapponese e di tutta l’Asia.
Questa antologia, che inizia dagli anni formativi nel Giappone del dopoguerra e arriva fino ai giorni nostri, è organizzata in sei sezioni tematiche, legate ai concetti unici – preoccupazioni estetiche e filosofiche - centrali nelle opere di Kusama: l’infinito, l’accumulazione, il biocosmico, la morte, la connettività radicale e la forza della vita. Tematiche, care all’artista, che emergono all’interno delle diverse sezioni attraverso una moltitudine di opere e media molto diversi tra loro. Tra pittura, scultura, installazioni, performance e immagini in movimento, spiccano anche una moltitudine di scritti completamente inediti, come la corrispondenza con la pittrice statunitense Georgia O’Keeffe, un’intervista con il critico e curatore Yoshie Yoshida e i resoconti di una tavola rotonda tra importanti curatori e esperti internazionali della produzione artistica di Kusama. Inoltre, il volume raccoglie anche una selezione di saggi che approfondiscono i diversi aspetti della sua pratica e una dettagliata cronologia illustrata, utile a scandire e contestualizzare il lavoro di una vita.
Nella sua interezza, questa sfaccettata raccolta costituisce una vera e propria panoramica sulla crescita – personale e artistica – di Kusama nei decenni, che funge anche da fotografia sul carattere e sulla dimensione più intima e profonda del suo pensiero creativo.
Grazie alla sua completezza e alla varietà degli aspetti analizzati, “Yayoi Kusama. 1945 – Oggi” si rivela da un lato una raccolta preziosa per coloro che già apprezzano la produzione di Kusama ma anche una risorsa per tutti coloro che, affascinati da una personalità al contempo plasmata dalle correnti internazionali e ancorata alle tradizioni della terra natia, si affacciano per la prima volta al suo repertorio artistico sconfinato ma sempre avvicinabile. (aise)