Dai territori alle imprese: Fondazione Pietro Pittini lancia la nuova edizione di “Imprese spericolate”

Ph. Giulio Nascimben

UDINE\ aise\ - Dopo tre edizioni e oltre 100 giovani coinvolti da tutta Italia, “Percorsi Spericolati” – il programma di formazione e attivazione territoriale promosso da Fondazione Pietro Pittini in collaborazione con Meraki Desideri Culturali e Magma Impresa Sociale – si avvia verso la fase conclusiva con un appuntamento pubblico a Ovaro (Udine) dal 9 all’11 maggio. In questa occasione, prenderà il via la nuova edizione di Imprese Spericolate, la fase due del programma, pensata per accompagnare la nascita e il consolidamento di organizzazioni a impatto sociale nelle aree interne italiane. Un ponte tra formazione e impresa sociale, tra progetto e azione.
“È sempre emozionante assistere alla chiusura di un percorso di crescita, vedere un gruppo formarsi, legarsi, trasformarsi. Siamo felici di annunciare, proprio in questo momento, il lancio di un progetto voluto dal CdA della Fondazione per sostenere chi desidera dare forma a idee imprenditoriali nei territori marginali: Imprese Spericolate”, commenta Marina Pittini, Presidente della Fondazione Pietro Pittini.
A partire dal 2022, “Imprese Spericolate” ha affiancato idee di progetto proposte dai partecipanti delle tre edizioni di “Percorsi Spericolati”, premiandone tre con un 15.000 euro ciascuno.
Con il nuovo bando 2025, il programma si apre a chiunque desideri sviluppare un’idea imprenditoriale ad alto impatto sociale in aree a bassa densità. Quest’anno, infatti, “Imprese Spericolate” segna un’evoluzione nel formato: non sarà più esclusivo per i partecipanti di Percorsi Spericolati, ma si allargherà a gruppi informali e realtà profit e no profit costituite da meno di due anni, purché abbiano almeno una persona under 35 nella governance e operino in aree interne italiane con un approccio orientato alla valorizzazione del territorio.
L’assegnazione del premio, inoltre, avverrà solo dopo la partecipazione a un programma di formazione e accompagnamento gratuito di circa tre mesi, pensato per consolidare la strategia, la struttura e garantirne la sostenibilità nel medio-lungo periodo.
“Imprese Spericolate non è un programma di incubazione in senso tradizionale; crediamo che esistano già diverse esperienze di questo tipo in tutta Italia che sono estremamente valide”, chiarisce Marina Pittini. “Intendiamo invece Imprese come un percorso di capacitazione e di costruzione di relazioni sui territori, affinché possano nascere e consolidarsi nuovi soggetti e progetti nelle aree interne, in grado di generare impatto sociale e culturale e di sviluppare una propria sostenibilità economica di medio-lungo periodo”.
Grazie al sostegno di Fondazione Friuli, Confcooperative Alpe Adria, BCC CrediFriuli e Legacoop FVG e di altri partner scientifici che svolgeranno la funzione di formatori e mentor, il programma 2025 prevede: formazione intensiva gratuita su sviluppo organizzativo, sostenibilità, impatto e territorio; mentoring personalizzato; un contributo economico di 15.000 euro per il progetto selezionato come più solido e promettente.
Nelle edizioni precedenti, Imprese Spericolate ha sostenuto progetti che stanno rigenerando i territori con immaginazione e concretezza: Casa Alexander Langer a Tarcento (UD), un centro culturale per la socialità diffusa, ideato da Camilla Tuccillo; Casa Abis a Tramonti di Sopra (PN), spazio di residenza creativa e ospitalità in natura, avviato da Camilla Vignaduzzi e Associazione Oplon; il progetto di Associazione Ellera a Polcanto (FI), guidato da Mirko Michelacci, per rilanciare l’identità locale attraverso attività culturali inclusive.
Il bando è disponibile online all’indirizzo www.percorsispericolati.it. (aise)