Firmato un Memorandum d’Intesa fra Ministeri di Università e Ricerca di Italia e Spagna

OLBIA\ aise\ - Il 2 luglio scorso è stato firmato ad Olbia tra Italia e Spagna un Memorandum of Understanding (MoU) sulla cooperazione nel campo dell'alta formazione e della ricerca scientifica. A siglarlo congiuntamente la ministra di Università e Ricerca italiana, Anna Maria Bernini, e il vice ministro per Scienza, Innovazione e Università spagnolo, Juan Cruz Cigudosa.
L’incontro bilaterale è stato organizzato in Sardegna su richiesta dell’Italia, in quanto prevede il supporto politico alla candidatura italiana ad ospitare il rivelatore di onde gravitazionali Einstein Telescope (ET) nell'isola, a Sos Enattos, presso Lula.
L’accordo prevede anche il sostegno dell’Italia alla realizzazione in Spagna, a Granada, del progetto IFMIF-DONES, una sorgente di neutroni inclusa dal 2018 nella Roadmap dello European Strategic Forum for Research Infrastructures - ESFRI, che ha il fine di caratterizzare materiali innovativi da impiegare nella costruzione di reattori per la produzione di energia elettrica da fusione nucleare.
Il Memorandum è di più ampia portata e prevede di: incentivare la cooperazione tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca; promuovere la collaborazione diretta tra le istituzioni di istruzione superiore e di ricerca dei due Paesi; mettere in rete ricercatori ed esperti di scienza e tecnologia e facilitare la condivisione e l'accesso bidirezionale alle infrastrutture di ricerca; implementare e condurre progetti congiunti tra istituzioni di istruzione superiore, istituti di ricerca e imprese nei campi della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, tenendo conto delle aree di cooperazione di interesse comune, tra cui l'energia da fusione, le onde gravitazionali, l'High-Performance Computing (HPC), l'intelligenza artificiale, i mari e gli oceani e le Infrastrutture di Ricerca; e promuovere la collaborazione congiunta nei programmi multilaterali rilevanti: Euro High Performance Computing (favorendo la cooperazione tra i supercomputer Leonardo e MareNostrum5), la fondazione PRIMA, Horizon Europe, European Universities Alliances ed Erasmus+.
La firma è avvenuta in seduta pubblica alla presenza delle massime autorità politiche (tra gli altri, il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, i sindaci di Olbia e di Lula) e scientifiche (tra gli altri, i rettori delle Università di Cagliari e Sassari e la direzione dell'INFN di Cagliari) del territorio.
Nell’occasione ha avuto luogo anche un incontro bilaterale ristretto nel quale sono stati immaginati possibili seguiti dell'accordo raggiunto. Dato che il precedente accordo di collaborazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi risaliva al marzo 1969, si apre una stagione di cooperazione del tutto nuova.
L'Ambasciata d'Italia a Madrid, che si è adoperata nell'ultimo anno per il raggiungimento di questo obiettivo, era presente con l'addetto scientifico Sergio Scopetta e segue con attenzione ogni sviluppo. (aise)