“Italia e Mediterraneo allargato: dai retaggi storici alle complessità contemporanee”: dibattito allo IAI
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ROMA\ aise\ - Con i continui mutamenti geopolitici e le sfide alla sicurezza che ridefiniscono le dinamiche regionali, il concetto di Mediterraneo allargato emerge come elemento cruciale per comprendere l'ambiente strategico dell'Italia. Dalle dottrine di difesa agli sforzi odierni dell'Italia in Medio Oriente e in Africa, come il Piano Mattei, un'esplorazione delle eredità storiche, delle complessità regionali e delle iniziative politiche aiuta a contestualizzare e a comprendere il ruolo in evoluzione di Roma nella regione.
Questi i temi al centro della discussione online sul “Mediterraneo allargato: dai retaggi storici alle complessità contemporanee” in programma sulla piattaforma Zomm il 20 febbraio prossimo a partire dalle 17.00.
Fabio De Ninno e Federica Cavo tracceranno il contesto storico del concetto a partire dal loro volume “Il Mediterraneo allargato e l’Italia”, mentre Maria Luisa Fantappiè esaminerà i dilemmi mediorientali traendo spunto dal volume IAI “Mediterranean Transitions from the Gulf to the Sahel”.
Tra i relatori anche Filippo Simonelli che presenterà spunti sull'Africa e il Piano Mattei dal Rapporto IAI sulla politica estera italiana 2024. Insieme, analizzeranno l'evoluzione del significato geopolitico del Mediterraneo allargato e le sue implicazioni per la politica estera e di sicurezza dell'Italia.
Modera l’incontro Leo Goretti, Responsabile del Programma Politica estera dell'Italia, IAI.
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