Italia-Cina: il ministro Giuli riceve l’ambasciatore Jia

ROMA\ aise\ - Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha ricevuto il 4 marzo al Collegio Romano l’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a Roma, Jia Guide.
Insieme Giuli e Guide hanno fatto il punto sulle relazioni culturali tra Italia e Cina e sulle iniziative per rafforzarlo, in attuazione del “Piano d’azione del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia per gli anni 2024-2027”, firmato nel luglio scorso dalla presidente del Consiglio Meloni e dal primo ministro Li Qiang.
Nel corso del colloquio sono state discusse le collaborazioni in corso e in programma nel campo del cinema/audiovisivo, dello spettacolo dal vivo, degli scambi museali, della tutela del patrimonio culturale e della lotta al traffico illecito di beni culturali.
Il ministro Giuli e l’ambasciatore Jia hanno espresso soddisfazione per i risultati conseguiti dal Forum culturale Italia-Cina, riunitosi in occasione della visita del presidente della Repubblica Mattarella a Pechino.
È stato inoltre condiviso l’obiettivo di estendere il programma di gemellaggi tra siti UNESCO italiani e cinesi, dopo la recente firma dell’intesa tra “Le Villae” di Tivoli e il Palazzo d’Estate di Pechino. Ricordando la responsabilità che Italia e Cina hanno per essere le nazioni con il maggior numero di siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, il ministro Giuli ha auspicato un impegno comune a sostegno del patrimonio culturale africano.
L’ambasciatore Jia ha dal canto suo ringraziato il Ministero della Cultura italiano per la recente restituzione alla Cina di cinquantasei reperti archeologici illecitamente esportati all’estero e recuperati in Italia.
“I rapporti culturali sono un pilastro delle nostre relazioni con la Cina”, ha commentato il ministro Giuli al termine dell’incontro. “Rafforzarli è tanto più importante in questa fase storica in cui occorre promuovere il rispetto reciproco e il dialogo tra le civiltà”, ha concluso. (aise)