La NATO e il vicinato meridionale: il 5 dicembre la conferenza della Nato Foundation

ROMA\ aise\ - “NATO in the South. Strategic Reflections and Cooperative Security” è il tema della conferenza di alto livello organizzata dalla NATO Defense College Foundation il 5 dicembre prossimo a Roma.
Promossa in collaborazione con la Divisione Affari Politici e Politica di Sicurezza della NATO, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l'International Council on Environmental Economics and Development, la Fondazione CSF, la Fondazione Compagnia di San Paolo, il NATO Defense College, Leonardo S.P.A. e l'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, la conferenza inizierà alle 14:30 a Palazzo Montemartini.
A fare gli onori di casa sarà Alessandro Minuto-Rizzo, Presidente della NATO Defense College Foundation. Tra gli interventi introduttivi è previsto anche quello – da confermare – del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani.
“Il Vicinato Meridionale rimane una delle regioni più dinamiche e strategicamente significative della NATO per la sicurezza cooperativa”, riflette Minuto-Rizzo. “Questa vasta area, che comprende il Mediterraneo in senso più ampio, è anche soggetta all'influenza geopolitica di attori esterni, in particolare Russia e Cina, il che ne aggrava ulteriormente l'instabilità”.
“La nomina di un Rappresentante Speciale della NATO per il Vicinato Meridionale, a testimonianza di un impegno più intenso, e l'apertura dell'ufficio di collegamento NATO di Amman rappresentano cambiamenti significativi”, continua il Presidente della NATO DC Foundation. La conferenza del 5 dicembre “esaminerà anche come i membri europei della NATO, data la loro vicinanza geografica e la loro esperienza operativa, siano particolarmente ben posizionati per affrontare efficacemente le sfide complesse e interconnesse della regione”. (aise)