“Le nuove riforme dell’Uzbekistan. Prospettive di cooperazione con l’Italia”: dibattito alla Camera
ROMA\ aise\ - Comprendere l’evoluzione delle nuove riforme in atto nella Repubblica dell’Uzbekistan: la Sala stampa della Camera - su iniziativa dell’On. Ettore Rosato – ospiterà il prossimo 1° febbraio, dalle 13.00, un incontro con esponenti del modo politico e istituzionale dell’Uzbekistan.
“Le nuove riforme dell’Uzbekistan. Prospettive di cooperazione con l’Italia” il tema del dibattito cui interverranno Ettore Rosato – Commissione Affari Esteri e Comunitari, Segretario Copasir; Fabrizio Benzoni – Presidente della Sezione Bilaterale di amicizia Italia-Asia centrale, Camera dei Deputati; Tiberio Graziani – Vision & Global Trends; Malika Kadirkhanova, Presidente della Commissione Donne e eguaglianza di genere dell’Oliy Majlis; Muzraf Ikramov, Viceministro uzbeko della Giustizia; Bobur Bekmurodov, Presidente di "Yuksalish" (Rise) e Abat Fayzullaev, Ambasciatore dell’Uzbekistan in Italia.
L’Uzbekistan, come uno dei principali Stati dell’Asia Centrale, è favorevole, nella realtà attuale, a uno sviluppo globale e accelerato della cooperazione con i Paesi dell’Unione Europea. All’Italia appartiene il ruolo di partner strategico, come dimostra la Dichiarazione congiunta adottata a Roma lo scorso giugno.
Durante i cinque mesi dello scorso anno, i Presidenti dei due Stati si sono scambiati visite. C’è stato un aumento significativo della cooperazione commerciale. Il volume degli scambi è aumentato del 30% in un solo anno e ha raggiunto i 500 milioni di dollari.
Esiste un buon portafoglio di 16 accordi interministeriali conclusi solo nel 2023, oltre a progetti di investimento e cooperazione tecnologica per un valore di 9 miliardi di euro.
L’Uzbekistan, con una produzione industriale stabile e una crescita del PIL del 6%, si è prefissato compiti molto specifici per garantire la sostenibilità non solo economica ma anche sociale.
Ciò si riflette nella Strategia di sviluppo del Paese fino al 2030, che definisce chiaramente i principi e gli orientamenti che garantiranno l’efficace funzionamento degli istituti democratici, la priorità di assicurare i diritti e le opportunità dei cittadini, l’ulteriore sviluppo attraverso un’economia sostenibile e un uso attento delle risorse: creare le condizioni per la piena realizzazione del potenziale di ogni persona; aumentare il benessere della popolazione attraverso uno sviluppo economico sostenibile; la protezione dell’ambiente; garantire lo stato di diritto al servizio della popolazione; garantire uno Stato sicuro e pacifico. (aise)