L’Italia all’ECOSOC Youth Forum delle Nazioni Unite con il Consiglio Nazionale Giovani

NEW YORK\ aise\ - La presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani, il consigliere delegato agli Esteri, Maicol Pizzicotti Busillacchi, e la segretaria generale, Sofia Fiorellini, partecipano per l’Italia all’ECOSOC Youth Forum delle Nazioni Unite, in programma in questi giorni a New York.
L’appuntamento, cui intervengono i rappresentanti dei Paesi Membri, ha l’obiettivo di condividere proposte e soluzioni alle sfide che i giovani si trovano ad affrontare in ogni parte del mondo, come agenti di cambiamento.
La presidente del CNG ha aperto, per l’Italia, la plenaria dedicata alla sostenibilità urbana, al cambiamento climatico, alle iniziative di costruzione di comunità resilienti e al sostegno alla pace.
“Lavorare intorno all'idea di trasformare le città in luoghi di opportunità, ripensare gli spazi urbani per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell'Agenda ONU, con lo scopo di creare strumenti territoriali per la partecipazione democratica sono assolute priorità per le giovani generazioni”, ha dichiarato a margine dell’evento Maria Cristina Pisani.
“La sfida della transizione”, ha aggiunto, “cammina sulle gambe dei giovani. Per questo è importante raccontare modelli, come quello promosso dal governo italiano, #Youth4Climate, un solido programma di capacity building e di finanziamento per sostenere i giovani nella realizzazione di progetti innovativi per affrontare la crisi climatica. O come il progetto "Città italiana dei giovani", uno strumento importante che ogni anno promuoviamo per coinvolgere i giovani nella pianificazione delle comunità.
Esempi che devono ispirare sempre più la costruzione di strumenti concreti per includere i giovani e dare spazio alle preziose soluzioni che possono costruire per creare un mondo resiliente e pacifico”.
“Ogni lungo viaggio inizia con un solo passo. È per questo”, ha aggiunto la presidente del CNG, “che dobbiamo ripartire dal livello locale per trasformare quello globale, colmando il divario tra centri e contesti rurali. Il coinvolgimento dei giovani nel processo decisionale è essenziale per raggiungere gli obiettivi degli SDGs, con l'ambizione di essere una comunità globale di pionieri nella transizione di questi anni”, ha concluso. (aise)