Meloni: il Libano può contare sull'Italia. Unifil necessaria

BEIRUT\ aise\ - "La mia presenza qui è prima di tutto per portare la nostra solidarietà e vicinanza alle popolazioni civili da ambo i lati che stanno soffrendo per le conseguenze del conflitto". Così ha esordito la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella dichiarazione congiunta rilasciata dopo l'incontro con il suo omologo libanese Najib Mikati, a Beirut, seconda tappa della sua visita in Medio Oriente dopo la Giordania. Dopo l'accoglienza, i due capi di governo si sono spostati al palazzo del primo ministro libanese dove si è svolto il bilaterale.
"Chiediamo il cessate il fuoco da settimane", ha spiegato Meloni. "Vengo dal Consiglio europeo di Bruxelles e assicuro che tutti i leader di governo stanno lavorando per un cessate il fuoco sostenibile a Gaza e qui in Libano. Siamo supportando le negoziazioni per il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas e stiamo capendo il modo migliore per assistere la popolazione civile in Libano colpita dalla guerra".
"Siamo in prima linea per l'assistenza umanitaria sia a Gaza che qui, con Food for Gaza, specialmente per quanto riguardo gli sfollati", ha proseguito Meloni.
A seguire la Premier ha spiegato di essere volata in Libano anche per ribadire l'appoggio alla missione UNIFIL, colpita da attacchi deliberati dell'esercito israeliano: "ringrazio tutti i soldati impegnati nella missione UNIFIL. Questi soldati, tra cui molti italiani, hanno contribuito per anni alla stabilità del confine tra Libano e Israele. E saranno necessari in qualsiasi scenario post-guerra. Questo è il motivo per il quale ritengo inaccettabili gli attacchi al contingente UNIFIL. Ho chiesto che la sicurezza del contingente sia rispettata da tutte le parti e sono convinta che Unifil debba essere rafforzata. Solo rinforzando la missione si potrà voltare pagina. Dobbiamo tornare alla missione originale di UNIFIL. Anche per questo credo sia importante l'addestramento delle forze libanesi e i programmi educazionali in accordo delle autorità libanesi.
Riguardo la missione bilaterale in Libano (MIBIL), la Premier ha spiegato: "proveremo a fare di più".
In questo "difficile e incerto scenario credo che dobbiamo supportare le istituzioni libanesi". E l'Italia, secondo quando da lei spiegato, "è pronta a dare una mano per il loro rafforzamento".
"Potete sempre contare sull'Italia", ha concluso Meloni. (aise)