Piano Mattei: Bernini in Algeria firma MOU per rafforzare cooperazione scientifica

ROMA\ aise\ - Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e il Ministro dell'Istruzione Superiore d'Algeria, Kamel Baddari, hanno firmato martedì ad Algeri un Memorandum of understanding per rafforzare la cooperazione scientifica tra i due Paesi. Il Protocollo d'intesa mira ad una serie di obiettivi: incoraggiare la cooperazione tra gli istituti di istruzione superiore e di ricerca e scambiare informazioni e punti di vista su questioni di carattere scientifico e tecnologico; promuovere la partecipazione a conferenze regionali e internazionali, simposi, workshop ed eventi; incoraggiare la mobilità in entrata e in uscita, bidirezionale, di studenti, docenti e ricercatori; sostenere e promuovere la ricerca accademica e l'insegnamento delle lingue, delle letterature, delle culture e delle storie di entrambi i Paesi; favorire lo scambio di personale accademico e amministrativo, docenti, scienziati, ricercatori, esperti di scienza e tecnologia, cooperando così allo sviluppo delle risorse umane; promuovere la collaborazione diretta tra gli istituti di istruzione superiore e di ricerca dei due Paesi.
E ancora: collegare i ricercatori e gli esperti di scienza e tecnologia e facilitare la condivisione e l'accesso alle infrastrutture di ricerca; implementare i progetti congiunti tra gli istituti di istruzione superiore e di ricerca e le imprese nei settori della ricerca, dell'innovazione e del trasferimento tecnologico (tenendo conto delle aree di cooperazione di comune interesse, come agritech, water management e protezione del Mar Mediterraneo); promuovere l'imprenditorialità, le startup innovative e gli spin-off; promuovere la collaborazione congiunta in programmi multilaterali rilevanti (ad esempio PRIMA, Horizon Europe, Erasmus+ ecc.).
"Il Piano Mattei è un progetto strategico del Governo dentro cui c'è un'idea di cooperazione e sviluppo per l’Africa”, ha sottolineato Bernini. “In questo quadro l’alta formazione è un pilastro della strategia. Puntiamo a formare classi dirigenti, fornendo ai giovani africani gli strumenti per partecipare attivamente al progresso e alla crescita dei loro Paesi. Con l'Algeria ci lega un rapporto storico e profondo che questo accordo rinnova e rafforza".
La visita è stata anche l'occasione per incontrare alcune aziende italiane attive in Algeria, come Eni, Bonifiche ferraresi e Leonardo, e impegnate in progetti di alta formazione e ricerca. (aise)