Piantedosi al Consiglio Giustizia e Affari interni a Varsavia
ROMA\ aise\ - Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha partecipato ieri al Consiglio Giustizia e Affari interni (Gai) a Varsavia, dove i lavori – ospitati dal Museo dell’Esercito Polacco – proseguiranno oggi, 31 gennaio.
In agenda i temi della gestione dei flussi migratori e del rafforzamento della sicurezza interna all'Unione europea (Ue), affrontati rispettivamente nelle sessioni “Soluzioni nuove e innovative nella gestione della migrazione” e “Sfide e minacce attuali alla sicurezza interna dell'UE: verso la nuova strategia di sicurezza interna dell'UE”.
“Durante la riunione ci siamo confrontati sullo sviluppo di soluzioni in ambito migratorio, e nel corso del mio intervento ho sottolineato l’importanza di anticipare l’applicazione di alcune disposizioni del Patto Migrazione e Asilo, per facilitare il ricorso alle procedure accelerate di frontiera, come quelle previste nel Protocollo Italia-Albania”, ha dichiarato il ministro al termine del meeting, aggiungendo che “a Varsavia c’è stata ampia convergenza sulle posizioni italiane, al punto che il documento di discussione della Presidenza polacca contiene un esplicito riferimento al Protocollo Italia-Albania come esempio di cooperazione innovativa”.
“Per quanto riguarda invece la politica dei rimpatri”, ha concluso il titolare del Viminale, “ci siamo confrontati sulla possibilità di effettuare i rimpatri dei migranti illegali, in Stati terzi diversi da quelli di origine, dove dovrebbero essere realizzati degli hub europei per la gestione delle procedure di rimpatrio verso il proprio Paese d’origine”.
I lavori proseguono oggi con i Ministri della Giustizia, tra cui Carlo Nordio. All’ordine del giorno dell’incontro le sfide dello stato di diritto e l’impatto sulla reciproca cooperazione degli Stati membri; il futuro della giustizia e la condivisione di idee con riferimento alle competenze dei sistemi giuridici nazionali e la lotta ai crimini di guerra russi commessi in Ucraina. (aise)