Bruxelles: Tajani consegna l’Ordine della Stella d’Italia a Daniel Calleja

BRUXELLES\ aise\ - Nella sede della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Ue a Bruxelles ieri, 27 maggio, il Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha consegnato personalmente al Direttore Generale del Servizio Giuridico della Commissione europea, Daniel Calleja, l’onorificenza di Commendatore della Stella d’Italia.
“Daniel Calleja è, senza ombra di dubbio, uno dei più brillanti dirigenti delle Istituzioni dell’Unione Europea. Non è un caso che la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel 2020, lo abbia nominato Direttore Generale del Servizio Giuridico della Commissione. Unico funzionario, assieme al Segretario Generale, che siede di diritto, accanto alla Presidente, alle riunioni settimanali del Collegio dei commissari europei. Come primo consigliere giuridico dell’esecutivo comunitario”, ha dichiarato il Generale della Guardia di Finanza in congedo Alessandro Butticé, Presidente del Comitato Internazionale della Fondazione dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, felicitandosi, anche a nome del Presidente della Fondazione, Prefetto Francesco Tagliente, con il suo vecchio Direttore generale alla Commissione europea.
“Ho avuto l’onore ed il piacere di collaborare con Daniel Calleja, quale responsabile della sicurezza, poi della comunicazione, ed infine delle risorse umane, quando era Direttore generale della Direzione Generale del Mercato Interno, dell’Industria e dell’Impresa (DG GROW) della Commissione Europea. Un’esperienza straordinaria. Grazie anche alla guida politica dell’allora Vicepresidente della Commissione Europea, oggi Vicepresidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Sono stato testimone della perfetta sinergia che si era creata tra due personaggi di grandissimo livello e valore. Uno politico, l’altro grand commis della funzione pubblica europea. Entrambi profondamente rispettosi del ruolo dell’altro, perché entrambi uomini delle Istituzioni, ed autentici patrioti europei oltre che, rispettivamente, italiano e spagnolo”, ha detto all’Aise il Generale Butticé.
Dal 2015 al 2020, prima di essere nominato alla testa del Servizio Giuridico, Daniel Calleja è stato il Direttore Generale dell’Ambiente della Commissione Europea (DG ENV). Ha ricoperto quel ruolo dopo essere stato nominato, da Antonio Tajani, Direttore Generale per l’Industria, l’Impresa e poi anche del Mercato Interno (DG ENTR e DG GROW) dal 2011 al 2015. Prima, sempre sotto la responsabilità politica di Tajani, era stato direttore del trasporto aereo alla Direzione Generale dei Trasporti. Dimostrandosi in modo particolare un leader europeo e mondiale nel settore Ambiente, che ben conosce anche quello dell’industria. Grazie a questa grande esperienza anche nell'industria, e nella politica dell’industria spaziale, ha potuto essere protagonista di alcune tra le riforme più ambiziose nel panorama europeo, quale la direttiva quadro sull'acqua nell'Ue e la stesura della proposta del Green Deal europeo. Esperienze delle quali l’Unione Europea continua a beneficiare avendolo oggi al vertice del Servizio Giuridico della Commissione Europea, quale guardiano dei Trattati e dello stesso stato di diritto Ue.
“Daniel Calleja ha dato sempre prova, seppure nell’incondizionato rispetto dei suoi doveri di alto funzionario della Commissione europea - ha aggiunto il generale Butticé - di essere profondo amico dell’Italia. Oltre che di grande professionalità, e assoluta lealtà, quando ne era collaboratore diretto – prima alla DG MOVE e poi alla DG ENTR - GROW - nei confronti dell’attuale Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani”.
L'Ordine della Stella d'Italia è stato istituito con Legge 3 febbraio 2011 n.13, che ha aggiornato denominazione, finalità e classi della Stella della Solidarietà Italiana. La nuova denominazione di “Ordine della Stella d’Italia” risponde ai cambiamenti intercorsi dal secondo dopoguerra, quando l'Ordine era stato istituito al fine di conferire riconoscimenti per gli italiani all'estero o stranieri che meglio avessero assistito nella ricostruzione dell'Italia.
L'onorificenza è concessa dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro degli Affari Esteri, sentito il Consiglio dell'Ordine. Presieduto dal Ministro degli Affari Esteri, il Consiglio è composto da altri quattro membri, uno dei quali è di diritto il Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica. Con le modifiche introdotte dalla nuova legge si vuole ricompensare quanti abbiano acquisito particolari benemerenze nella promozione dei rapporti di amicizia e di collaborazione tra l'Italia e gli altri Paesi e nella promozione dei legami con l'Italia.
Da ricordare infine che Daniel Calleja, già insignito di importanti onorificenze spagnole e di altri Paesi, tra i quali la Legione d’Onore, ha avuto modo di collaborare con Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana in loro recenti visite a Bruxelles. Si è detto pertanto commosso ed onorato di questa onorificenza che il suo vecchio Commissario e Vicepresidente della Commissione europea ha voluto consegnargli personalmente. (aise)