Delegazione di Spirit Now London visita la Collezione Farnesina: l’incontro con il dg De Pedys

ROMA\ aise\ - Una delegazione dell’associazione filantropica Spirit Now London ha visitato ieri la Collezione d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto supportato dal gruppo MAIRE che abbraccia arte, tecnologia e sostenibilità con l’obiettivo di promuovere la cultura e la creatività quali strumenti di dialogo e di innovazione.
La visita ha incluso un focus sulle opere dei grandi maestri italiani della seconda metà del Novecento, spaziando, tra gli altri, da rappresentanti dell’Informale come Burri, Vedova e Novelli ad artisti di Forma 1 quali Sanfilippo, Dorazio e Consagra.
Durante la visita i partecipanti hanno avuto la possibilità di incontrare il ministro plenipotenziario Alessandro De Pedys, direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale della Farnesina. L’incontro ha rappresentato l’occasione per sottolineare l’importanza della collaborazione tra istituzioni pubbliche ed enti privati con l’intento comune di promuovere cultura e dialogo.
Il progetto Spirit Now London si pone l’obiettivo di valorizzare l’arte contemporanea promuovendo il dialogo tra artisti, collezionisti e pubblico attraverso l’organizzazione di mostre e visite guidate. Il gruppo MAIRE, che opera nel settore della tecnologia e della sostenibilità, supporta progetti culturali e filantropici che stimolano il confronto su temi globali.
La Collezione Farnesina è la raccolta d’arte contemporanea del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Si compone di oltre 700 opere offerte in comodato gratuito da artisti, archivi, fondazioni e privati. La Collezione propone un’ampia e variegata panoramica delle principali tendenze artistiche italiane – dalle opere su tela alle installazioni, dai lavori di grafica alla fotografia – ed è aperta al pubblico ogni ultimo venerdì del mese in collaborazione con il Touring Club Italiano e durante la Giornata del Contemporaneo, Open House Roma e Rome Future Week. (aise)