Il ministro Tajani a Beirut per incontrare il neoeletto presidente libanese Aoun
BEIRUT\ aise\ - Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è a appena atterrato a Beirut per una serie di incontri istituzionali, tra cui con il neoeletto presidente della Repubblica libanese, il generale Joseph Aoun, il ministro degli Affari Esteri, Bou Habib, e il presidente del Parlamento, Nabih Berri.
Al centro dei colloqui, il convinto sostegno dell’Italia al processo di stabilizzazione e pacificazione del Libano.
“L’elezione del Presidente Aoun rappresenta un momento storico per il Libano e un segnale importante per l’intera regione mediorientale”, ha affermato il ministro Tajani. “Lavoriamo affinché il cessate il fuoco con Israele rappresenti il primo passo verso una pace sostenibile”, ha aggiunto, sottolineando l’impegno dell’Italia per la stabilità e la sicurezza del confine israelo-libanese attraverso il contingente italiano dispiegato in UNIFIL, la decennale Missione bilaterale di addestramento delle Forze armate libanesi (LAF) e la guida del Comitato tecnico-militare per il Libano.
Il Libano è uno dei principali destinatari degli interventi umanitari e di sviluppo della Cooperazione Italiana. L’Italia ha destinato in favore del Paese un totale di 17 milioni di euro di aiuti umanitari durante la recente crisi, con un nuovo contributo di 10 milioni di euro stanziato durante la Conferenza Umanitaria tenutasi lo scorso ottobre a Pescara. (aise)