Il ministro Tajani a Berlino per la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina

BERLINO\ aise\ - Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è da oggi, 10 giugno, a Berlino per partecipare ai lavori della Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, il più importante appuntamento annuale per discutere del sostegno economico, delle riforme e della ricostruzione dell’Ucraina e che l’Italia organizzerà nel 2025.
“Il Governo italiano è fermamente impegnato nel sostegno alla ripresa e ricostruzione dell’Ucraina, come dimostra anche la nutrita e qualificata presenza del nostro sistema imprenditoriale a Berlino”, ha detto Tajani alla vigilia dell’evento. “È un tema che abbiamo posto anche al centro della nostra Presidenza G7: dalla Conferenza ci attendiamo risultati concreti e siamo pronti a prendere il testimone per organizzarla in Italia nel 2025”, ha aggiunto, sottolineando come l’assistenza bilaterale italiana, al netto di quella militare e al contributo a quella europea, ammonti sinora a oltre 2 miliardi di euro.
La missione del vicepresidente Tajani si aprirà questa sera con un evento di sistema presso la Residenza dell’ambasciatore d’Italia a Berlino intitolato “La strada verso URC 2025: l’Italia per la ricostruzione dell’Ucraina”, al quale parteciperanno circa quaranta tra aziende, associazioni e istituzioni italiane particolarmente profilate verso l’Ucraina, tra le quali ICE Agenzia, SACE, SIMEST, Cassa Depositi e Prestiti, Confindustria.
Domani, poi, 11 giugno, si terrà la prima riunione a livello ministeriale della Piattaforma di Coordinamento dei Donatori per l’Ucraina, mentre successivamente si svolgerà la cerimonia di apertura alla presenza del cancelliere tedesco Scholz, del presidente ucraino Zelensky, della presidente della Commissione Europea von der Leyen, del presidente del Consiglio europeo Michel.
Nel corso della giornata di domani, Tajani firmerà inoltre il Memorandum d’Intesa bilaterale sul Patronato per la ricostruzione della città e della regione di Odessa, volto a istituire un quadro generale di cooperazione e coordinamento con le autorità ucraine al fine di massimizzare gli sforzi e le capacità per contribuire alla ricostruzione di Odessa e della sua regione dopo il conflitto.
Il 12 giugno si terrà la sessione di chiusura della Conferenza con la cerimonia di passaggio di consegne all’Italia, che organizzerà l’evento nel 2025, alla quale prenderà parte il vice ministro degli Affari Esteri Edmondo Cirielli.
Alla conferenza prenderanno parte capi di Stato e di Governo di 77 Paesi: complessivamente si prevede che i partecipanti saranno circa 1800. Verranno invitate 500 aziende, di cui 150 tedesche, 150 ucraine, e 200 dagli altri Paesi partecipanti. Gli obiettivi della Conferenza sono mobilitare il sostegno internazionale per la resilienza, la ripresa e la modernizzazione del paese e fornire assistenza per attuare progetti di recupero, oltre a creare opportune condizioni per le imprese al fine di incoraggiare gli investimenti del settore privato in Ucraina. (aise)