Il sottosegretario Silli in visita istituzionale in Repubblica Dominicana
ROMA\ aise\ - Dal 16 al 17 agosto scorsi il sottosegretario agli Affari Esteri, Giorgio Silli, ha compiuto – su delega del ministro Antonio Tajani – una visita istituzionale in Repubblica Dominicana per partecipare in rappresentanza dell’Italia alla cerimonia di insediamento del presidente della Repubblica, Luis Abinader Corona, rieletto per un secondo mandato in occasione delle elezioni dello scorso 19 maggio.
“Italia e Repubblica Dominicana sono legate da forti vincoli di amicizia, alimentati dalla presenza di una ampia Comunità di italo-discendenti, tra le più antiche in America Latina e pienamente affermata sia in ambito politico-istituzionale sia nel mondo imprenditoriale”. ha commentato Silli, che ha evidenziato l’interessante dinamismo dell’economia locale, confidando che “le aziende italiane sapranno cogliere le opportunità offerte dal mercato dominicano”.
Nel corso della visita, il sottosegretario Silli ha avuto un incontro con il ministro di Industria, Commercio e PMI, Víctor Orlando Bisonó Haza, che ha confermato l’eccellenza delle relazioni tra Roma e Santo Domingo sul piano politico ed economico. Silli ha inoltre visitato il centro di assemblaggio degli aerei da addestramento e ricognizione TP-75 Dulus, prodotti dall’azienda italiana Flying Legend, dove ha approfondito le possibili prospettive di collaborazione nel settore dell’industria della Difesa.
Il Meccanismo di dialogo politico, istituito nel 2022 e convocato con cadenza regolare, e l’incontro del presidente Mattarella con il presidente Abinader al Quirinale lo scorso mese di maggio hanno permesso di consolidare le relazioni bilaterali e di rilanciarle soprattutto sul piano economico-imprenditoriale. La visita si inserisce nel più ampio quadro del rilancio dell’azione italiana verso l’America Latina, promosso sin dall’inizio del suo mandato dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
A margine della cerimonia di insediamento, il sottosegretario Silli ha altresì avuto modo di confermare l’attenzione che l’Italia assicura alla crisi in corso in Venezuela, aderendo, insieme all’UE e ad altri 21 Paesi – tra cui Argentina, Cile, Panama, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Spagna e Stati Uniti – una Dichiarazione Congiunta. (aise)