La sottosegretaria Tripodi a Bruxelles per il CAE Commercio

BRUXELLES\ aise\ - La sottosegretaria agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, ha partecipato ieri, 30 maggio, su delega del ministro Antonio Tajani, alla riunione formale del Consiglio Affari Esteri Commercio tenutasi a Bruxelles. All’ordine del giorno dei lavori i temi sul futuro della politica commerciale UE, le relazioni commerciali UE-Africa e i seguiti della 13^ Conferenza Ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, svoltasi ad Abu Dhabi lo scorso febbraio.
Nel corso del suo intervento la sottosegretaria Tripodi ha sottolineato l’importanza del commercio quale componente fondamentale della competitività europea, segnalando l’urgenza di rafforzare a tal fine la coerenza fra le varie politiche europee e ricordato la necessità di continuare ad ampliare la rete di accordi commerciali dell’UE (per diversificare le catene di fornitura per le nostre imprese e ampliare i mercati di sbocco del nostro export) e assicurare il giusto equilibrio fra l’apertura dei mercati e l’esigenza di proteggere la sicurezza e gli interessi economici europei.
Quanto alle relazioni commerciali con l’Africa, Tripodi ha rimarcato l’importanza che l’Italia riconosce al rilancio e rafforzamento dei rapporti con tale continente, con un approccio di cooperazione paritaria, mirante al perseguimento di interessi reciproci, in coerenza con lo spirito del Piano Mattei. Tale rafforzamento potrà esplicarsi attraverso una molteplicità di strumenti e con modalità flessibili, dall’approfondimento dei tradizionali accordi di partenariato ai nuovi accordi di facilitazione degli investimenti sostenibili, ai partenariati sulle materie prime, senza trascurare le sinergie con gli strumenti di assistenza e cooperazione, nonché iniziative di connettività come quelle previste dal Global Gateway.
La sottosegretaria ha ribadito, infine, la necessità di continuare a lavorare per preservare e modernizzare il sistema commerciale multilaterale basato sulle regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e fare, al contempo, in modo che siano assicurate le condizioni di parità sui mercati. In tale ambito, Tripodi ha ricordato che la riforma del sistema di risoluzione delle controversie ed il nesso tra commercio e sussidi, industriali nonché il rapporto tra commercio e ambiente rivestono per l’Italia particolare rilevanza e sono temi centrali anche nell’agenda dei lavori del G7 commercio a Presidenza italiana. (aise)