La Sottosegretaria Tripodi a Varsavia per il CAE Informale Commercio
VARSAVIA\ aise\ - La Sottosegretaria agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, su delega del Vice Presidente del Consiglio e Ministro, Antonio Tajani, ha partecipato nelle scorse ore a Varsavia, in Polonia, al CAE informale congiunto Commercio – Competitività, sotto la Presidenza polacca. All’ordine del giorno: l’allineamento fra politiche industriali nazionali e la politica commerciale dell’UE, le relazioni commerciali transatlantiche e le catene del valore per l’integrazione nel Mercato Unico dei Paesi candidati a entrare dell’UE.
“La dimensione esterna dell’UE è sempre più rilevante” ha esordito Tripodi “è necessario garantire coerenza ed equilibrio tra politiche commerciali e industriali per tutelare la competitività delle imprese sui mercati internazionali e l’attrattività del mercato unico come partner commerciale. In questo contesto la necessità di mantenere un dialogo aperto e costruttivo con gli Stati Uniti acquisisce ancora più urgenza”, ha evidenziato la Sottosegretaria.
“Le relazioni economiche e commerciali fra USA e UE sono profonde, estese e inestricabili” ha precisato, ricordando le parole del Ministro Tajani per cui l’Italia sarà il miglior ambasciatore di dialogo con Washington all’interno dell’UE. Un dialogo avviato tempestivamente dal Governo italiano, con le recenti visite negli USA del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i contatti tra il Ministro Tajani e il suo omologo Marco Rubio. “Il potenziale della collaborazione con gli Stati Uniti è incommensurabilmente superiore a quello di eventuali divisioni. Per tale ragione dobbiamo continuare a mantenere un approccio pragmatico, costruttivo e aperto con la nuova amministrazione Trump, lavorando con i partner americani per individuare al più presto un terreno di incontro e disinnescare possibili azioni tariffarie”.
Infine, sul tema dell’integrazione dei Paesi candidati a far ingresso nell’UE nelle catene del valore europee, il Sottosegretario ha valorizzato l’integrazione graduale nel Mercato Unico, come strumento per accompagnare verso la piena adesione i Paesi candidati, con particolare riguardo ai Balcani occidentali. (aise)