Lo sport come leva del made in Italy: Tajani lancia la II Giornata dello Sport Italiano nel Mondo

ROMA\ aise\ - Sport è impresa. Genera valore e opportunità, creatività e lavoro. Ed è per queste ragioni che l'Italia vuole promuoverlo nel mondo come un vero e proprio veicolo del Made in Italy. Lo vuole fare attraverso atlete e atleti ma anche attraverso la sua industria e l'export, diversificando le sue imprese, aiutandole e non facendo restare da soli gli imprenditori italiani dello sport.
A questo è dedicata la seconda Giornata dello Sport Italiano nel Mondo, lanciata oggi a Villa Madama dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Per l'occasione, oltre a nominare 11 tra atlete e atleti come nuovi ambasciatori dello sport italiano, è stato anche siglato un protocollo d'intesa tra il MAECI, rappresentato dal Ministro Antonio Tajani, il Ministero dello Sport, presente con Andrea Abodi, il CONI, presente con il presiente Luciano Buonfiglio, e il Comitato Paralimpico Italiano, presente con il Presidente Marco De Santis.
Ad aprire la presentazione della giornata, dedicata quest'anno a montagna e mare con alla vista i Giochi Olimpici di Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo di Taranto, è stato il padrone di casa, il Ministro Tajani. Il numero uno della Farnesina ha spiegato il senso di questa giornata che "non vuole essere solo di promozione, ma molto di più". Per lui è infatti importante promuovere un comparto come lo sport "che può darci molto". L'Italia eccelle in tanti settori. Tra questi ci sono gli sportivi e le sportive che sono dei veri e propri "portabandiera", degli "ambasciatori" a tutto tondo dell'Italia nel mondo. Degli ambasciatori di un Paese "che vanta un saper fare straordinario". Lo sport è "una vera industria nazionale" che "genera 24,7 miliardi di valore aggiunto, occupa oltre 400.000 addetti e contribuisce circa per l'1,5% del Pil italiano". L'export di beni sportivi, pari a 4,7 miliardi, pone l'Italia "tra i primi 5 esportatori mondiali e secondi in Ue".
"Nonostante i dazi - ha aggiunto Tajani -, i prodotti italiani possono superare le barriere nel mercato USA. Dobbiamo aumentare la nostra presenza perché abbiamo una grandissima potenzialità. E gli atleti in questo caso sono i promotori e dei biglietti da visita dell'Italia".
Tajani ha spiegato quindi l'importanza di incrementare il numero di imprese dello sport per sfruttare quell'industria. "Vorrei arrivare al 2027 con 700 miliardi di euro di valore sui prodotti esportati". E farlo, con la nuova riforma della Farnesina, tramite gli uffici della rete diplomatico-consolare (309 quelli impegnati fino ad oggi): "ogni ambasciata sosterrà le nostre imprese. Nessuno imprenditore italiano nel mondo dovrà sentirsi solo". E questa sinergia "parte da queste giornate che fanno parte anche delle politiche commerciali e industriali dell'Italia".
A seguire ha preso la parola il Ministro Abodi che si è soffermato su 3 questioni: prima ha ricordato Giorgio Armani, che veste la nazionale italiana, poi ha ringraziato Tajani e la rete diplomatico-consolare, e infine le atlete e gli atleti, compresi i tecnici. "C'è sempre impegno, sofferenza, sconfitta nello sport". "Ci avete insegnato più a perdere che a vincere", ha spiegato agli atleti. Ma la carta vincente dell'Italia è "la nostra capacità di essere presenti nel mondo, apprezzati all'estero". "Questa giornata non si apre e non si chiude, si celebra ogni giorno. Puntiamo a qualcosa di ancora più ambizioso, celebrando l'impegno quotidiano - ha concluso -. Questo è il senso di una nazione".
Entrambi i ministri si sono infine detti pronti per i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina e quelli del Mediterraneo di Taranto. "Lo sport può dare il suo contributo".
Infine, hanno preso parola anche il Presidente Buonfiglio, che ha ringraziato molto sentitamente Tajani, e il presidente Paralimpico De Santis, secondo il quale "la parte agonistica è importante, ma possiamo migliorare con iniziative come questa". Lo sport "ha bisogno di tutti ed è un grande settore per promuovere il Made in Italy". (aise)