Piano Mattei/ Cirielli: punto di partenza per politica strutturale per l'Africa

ROMA\ aise\ - "Il Piano per l’Africa, approvato dalla Camera dei Deputati, dedicato al grande patriota, Enrico Mattei, è innanzitutto un’idea, una visione”. Così il Viceministro degli affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, a commento dell’approvazione definitiva ieri alla Camera del decreto sulla governance del Piano Mattei, piano che, in base a una modifica introdotta in Senato, verrà adottato con un decreto del Presidente del Consiglio, previo parere (entro 30 giorni) delle Commissioni parlamentari.
“È un Piano che verrà scritto in maniera paritaria con i nostri partner africani e con tutto il sistema paese, pubblico, privato e il grande mondo della cooperazione delle Osc”, aggiunge Cirielli. “Inizieremo proprio con la Conferenza Italia-Africa che si terrà a fine mese partendo dalle linee guida più volte annunciate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani e anche dal sottoscritto Viceministro con delega alla Cooperazione, così come previsto dalla legge 125".
"Le direttrici principali sono due: la realizzazione di infrastrutture in Africa e la valorizzazione delle risorse umane, che sono una componente fondamentale del continente africano. L’Italia – sottolinea il Vice Ministro – non rivendica una leadership politica verso il resto dell’Europa ma una responsabilità morale che ci è attribuita dalla nostra posizione geografica e dalla nostra storia che è da sempre in comunità di destino con l’Africa".
"Grazie all’idea del Premier, Giorgia Meloni - con la cabina di regia che sarà presieduta ordinariamente dal Ministro degli Esteri - la cooperazione della Farnesina recupererà il coordinamento su tutta l’azione dell’Italia nel continente. Nel primo anno di Governo abbiamo già visto importanti riscontri a cominciare da quelli evidentissimi emersi dalla conferenza copresieduta con l’Onu presso la FAO a luglio scorso con la presenza autorevolissima di centinaia di governi mondiali. Nella conferenza Italia-Africa – conclude Cirielli – avremo ulteriori riscontri". (aise)