Tajani: a dicembre a Milano gli stati generali dell'export

ROMA\ aise\ - “A dicembre organizzeremo a Milano gli stati generali dell'export e li faremo coincidere con la conferenza degli ambasciatori italiani nel mondo”. Ad annunciarlo è stato ieri il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani che, nell’aula del Senato, ha risposto ad una interrogazione di Forza Italia sulle ricadute del Tub sulla competitività delle imprese italiane.
“La nuova sede del tribunale unificato dei brevetti è un risultato dal grande significato politico per l'Italia in ambito europeo”, ha sottolineato Tajani. “Un successo importante anche perché ottenuto al termine di quello che considero un esempio di negoziato europeo virtuoso; un negoziato che il Governo ha condotto con pazienza e pragmatismo. Abbiamo lavorato tutti insieme, a differenza di altre iniziative in passato - Governo, Regione, Comune, magistratura ed esperti - e abbiamo avuto come unica stella polare l'interesse nazionale. Il risultato ottenuto è tangibile e non era affatto scontato, e per questo voglio anche ringraziare i diplomatici e i funzionari della nostra rappresentanza diplomatica presso l'Unione europea. È con il gioco di squadra e con un approccio concreto e non ideologico che si ottengono i risultati in Europa”.
“Avere in Italia la sede del tribunale unificato dei brevetti – ha rimarcato il Ministro – è una scelta europeista che fa sempre più di Milano una delle capitali europee dell'innovazione. Le competenze della divisione centrale di Milano riguardano settori chiave del sistema industriale italiano. Penso al settore farmaceutico, alla moda, al design, al fitosanitario e all'agroalimentare: tutti ambiti in cui il saper fare italiano è motore di innovazione, e lo dimostrano i numeri in evidente crescita”.
L'Italia “è al terzo posto per domande di brevetto europeo. Nel 2023 le richieste italiane di brevetti, anche nei settori tecnologici di punta, sono state superiori alla media europea. Grazie alla giurisdizione unificata, le nostre imprese potranno ora tutelare i propri investimenti e brevetti senza dover affrontare procedimenti paralleli in diversi Paesi. La certezza delle regole è d'altronde il migliore strumento per attirare investimenti stranieri in Italia e sostenere le nostre esportazioni, che sono in costante aumento; merito del dinamismo delle nostre aziende, il cui export vogliamo rafforzare anche con la diplomazia della crescita che ho messo in atto fin dall'inizio del mio mandato”.
“A dicembre – ha quindi annunciato Tajani – organizzeremo a Milano gli stati generali dell'export e li faremo coincidere con la conferenza degli ambasciatori italiani nel mondo”.
“Anche a livello europeo la competitività deve essere una priorità assoluta, insieme a una politica industriale che metta al centro le imprese e le metta nella condizione di investire e innovare. Nella nuova legislatura europea – ha aggiunto – vogliamo creare un ambiente sempre più favorevole agli investimenti e per questo serve un quadro normativo chiaro e semplificato, che non gravi sulle imprese e tuteli i lavoratori. Il nostro approccio è sempre stato chiaro: portare l'Unione europea su posizioni pragmatiche e non ideologiche, lontane dagli estremismi e più vicine ai bisogni dell'economia reale e dei cittadini”.
“L'Italia in Europa ha molte cose da dire e da dare”, ha concluso il Ministro. “Andiamo avanti sulla scia di un successo come quello del tribunale dei brevetti”. (aise)