Tajani a Israele: riaprire immediatamente i valichi di Gaza

Foto: UNICEF
ROMA\ aise\ - Il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha chiesto al Governo di Israele di “riaprire immediatamente i valichi di Gaza per l’ingresso degli aiuti umanitari”, il cui blocco sta causando il “peggiore scenario di carestia”, come riportato dai dati delle agenzie specializzate dell’ONU.
Ieri sera, 28 luglio, alla riunione del tavolo tecnico sull’iniziativa Food for Gaza hanno presso parte tutti gli attori abitualmente coinvolti: tutti hanno confermato l’assoluta urgenza di consentire l’ingresso nella Striscia di Gaza di generi alimentari e sanitari nel più breve tempo possibile. Per questo, Tajani ha spiegato come dal Governo italiano stia arrivando la richiesta di riaprire immediatamente i valichi di Gaza per l’ingresso di aiuti umanitari.
L’Italia è parte attiva del processo con già oltre 110 tonnellate di generi di prima necessità inviati tra il 2024 e gli inizi di quest’anno, prima che i valichi di accesso alla Striscia fossero chiusi dal governo israeliano guidato da Netanyahu.
Più recentemente, il Governo ha innalzato a circa 40 milioni i contributi finanziari dedicati al solo progetto Food for Gaza, anche per effetto del nuovo stanziamento, pari a 10 milioni di euro, devoluto a OMS e UNICEF, per sostenere gli ospedali, procurare medicine e supportare le attività di emergenza in campo medico-sanitario all’interno della Striscia.
Nell’ambito di questi finanziamenti erogati alle Nazioni Unite, e parallelamente all’azione di valorizzazione del Sistema Italia con l’invio di generi alimentari e di prima necessita, Tajani ha spiegato che il WFP ha distribuito nella Striscia nei giorni scorsi 800 tonnellate di farina, mentre si sta attivando per aumentare cospicuamente tale volume di aiuti, per raggiungere l’obiettivo iniziale di assistere oltre 1 milione di cittadini.
L’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, in queste ore, ha invece spiegato della situazione legale di Tony Lapiccirella, il secondo italiano bloccato da Israele quando si trovava nella nave “Handala” della Freedom Flottilla, fermato dall’esercito israeliano in acque internazionali al largo di Gaza mentre era diretto nella Striscia con cibo e beni essenziali destinati alla popolazione civile. I diplomatici italiani sono riusciti a far anticipare ad oggi, 29 luglio, la sua partenza: Lapiccirella partirà nel pomeriggio con un volo per Parigi e poi connessione per l’Italia in serata. Il Ministro Tajani ha quindi ringraziato i funzionari dell’Ambasciata per il loro impegno. (aise)