Tajani al Consiglio Affari Esteri UE a Bruxelles: in agenda Ucraina e l’elezione di Trump

BRUXELLES\ aise\ - Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani è oggi a Bruxelles per partecipare al Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea (CAE).
Nel corso della missione il Vice Presidente avrà anche incontri politici con l’Alto Rappresentante designato Kaja Kallas e con alcuni Commissari Ue designati, con il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte e con il Ministro degli Esteri moldavo, Mihail Popsoi.
La riunione europea, presieduta dall’Alto Rappresentante Josep Borrell, si aprirà con una sessione di lavoro dedicata all’aggressione russa all’Ucraina, in cui interverrà anche il Ministro degli Esteri ucraino, Sybiha. “A 1000 giorni dall’ingiustificata aggressione russa, è importante che la UE, anche nel quadro della Dichiarazione dei Leader G7 approvata ieri, resti unita nel suo sostegno all’Ucraina ed alla sua popolazione, per arrivare ad una pace giusta e lavorare alla ricostruzione del Paese” ha dichiarato il Ministro Tajani.
Seguirà quindi uno scambio sulla situazione in Georgia a seguito delle recenti elezioni. Sul punto il Ministro Tajani ribadirà l’esigenza di mantenere aperto un dialogo costruttivo con le Autorità georgiane, chiedendo al contempo chiarezza sulle irregolarità denunciate in occasione del voto.
I lavori del Consiglio proseguiranno con una colazione informale per discutere dei rapporti UE-Stati Uniti alla luce dell’esito delle Presidenziali di novembre. “Gli Stati Uniti rimangono il nostro principale alleato per promuovere la stabilità internazionale nel mondo” ha indicato Tajani, che insisterà sulla necessità che la UE sia più protagonista e più autonoma, lavorando al contempo per mantenere la nuova amministrazione Trump impegnata nel partenariato transatlantico.
In merito alla situazione in Medio Oriente, secondo il Vice Premier “la crisi nella regione è una priorità della Presidenza italiana del G7. Il tema sarà al centro della riunione dei Ministri degli Esteri di Fiuggi-Anagni del 25-26 novembre. Dobbiamo mantenere il dialogo aperto con tutti gli attori, chiedendo di esercitare moderazione e di impegnarsi per arrivare ad un cessate il fuoco a Gaza ed in Libano ed alla liberazione degli ostaggi”. Tajani insisterà poi sulla situazione umanitaria, ricordando i risultati della Conferenza Umanitaria di Pescara, e sulla necessità di continuare a sostenere la missione UNIFIL. Il Ministro confermerà l’importanza di mantenere alto l’impegno per un intervento umanitario per le popolazioni della Siria.
Il Ministro interverrà infine per chiedere una maggiore attenzione da parte europea alla situazione di sicurezza nel Corno d’Africa, in particolare in Somalia e nell’area cruciale per il nostro commercio del Mar Rosso, auspicando un aumento del sostegno alla nuova missione dell’Unione Africana per la stabilizzazione del Paese. (aise)