Tajani all’Onu: i Paesi Balcani occidentali nell’UE per rafforzare tutta l’Europa

NEW YORK\ aise\ - Nell’ambito della Settimana di Alto Livello della 80ma Assemblea dell’Onu, il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha promosso e presieduto ieri, 24 settembre, una nuova riunione dei ministri degli Esteri dei Balcani occidentali e del gruppo “Amici dei Balcani occidentali”, a cui hanno preso parte i ministri e i rappresentanti di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, insieme ad Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Grecia, Slovacchia, Slovenia. Vi ha inoltre partecipato la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
La riunione ha riconfermato il consolidato impegno italiano per semplificare e accelerare il processo di allargamento dell’UE verso i Balcani.
“L’integrazione europea è un disegno incompleto senza la riunificazione della regione balcanica occidentale con la famiglia europea”, ha detto Tajani, assicurando che “il Governo italiano attribuisce massima priorità ai Balcani occidentali”.
Il ministro Tajani ha ribadito in varie occasioni che “il loro processo di integrazione europea sarà il più importante investimento strategico per l’Unione”.
“Si tratta”, ha aggiunto, “di Paesi che sono partner stretti dell’Italia, e a cui siamo legati da un’amicizia storica e uno spirito di collaborazione e fiducia reciproca. Per questo ho confermato che i Paesi dei Balcani occidentali potranno continuare a contare su di noi e su un gruppo di partner che ne sostiene le prospettive europee e gli obiettivi di stabilità e prosperità”.
Per il ministro Tajani “il loro ingresso nell’UE rafforzerà tutta l’Europa. Abbiamo discusso su come avanzare nell’attuazione delle riforme, anche per cogliere le opportunità del Piano UE per la Crescita dei Balcani e dimostrare ai cittadini dei Paesi candidati i benefici dell’appartenenza al mercato interno dell’Unione. Una crescente convergenza socio-economica e l’integrazione dei nostri mercati significherà più crescita per tutti: il loro ingresso nell’UE darà ancora più opportunità alle nostre imprese”, ha concluso. (aise)