Tajani e Piantedosi in Niger

NIAMEY\ aise\ - Si conclude oggi in Niger la missione in Africa occidentale dei ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e dell’Interno, Matteo Piantedosi: dopo le tappe a Nouakchott e a Dakar, incontreranno a Niamey le più alte cariche del Paese e i militari italiani impegnati sul campo.
I ministri Tajani e Piantedosi avranno incontri con il presidente del Niger, Abdourahamane Tchiani, il primo ministro, Ali Mahaman Lamine Zeine, il ministro degli Esteri, Bakary Yaou Sangaré, e il ministro dell’Interno, Mohamed Boubacar Toumba.
Alle controparti nigerine Tajani confermerà l’impegno italiano per la stabilità e la sicurezza del Paese e della regione e per lo sviluppo socio-economico locale, anche attraverso iniziative di cooperazione allo sviluppo. Il Niger è infatti un Paese prioritario per la cooperazione italiana: la strategia della Cooperazione Italiana nel Paese mira a promuovere la sicurezza alimentare, l’istruzione e la formazione professionale, la creazione d’impiego e lo sviluppo imprenditoriale, anche nell’ottica di contribuire alla rimozione delle cause profonde della migrazione. Sono in corso iniziative di sviluppo e umanitarie per un valore complessivo di circa 94 milioni di euro (dei quali 20 a credito d’aiuto e 74 a dono).
Tajani e Piantedosi si recheranno poi alla Base della Missione Italiana di Supporto in Niger (MISIN), dove incontreranno il comandante del Contingente, Ivan Cioffi, e i militari italiani impegnati sul territorio.
La missione italiana è l’ultima presenza militare occidentale in loco, segno tangibile del forte sostegno dell’Italia alla stabilità del Niger e dell’impegno per il contrasto al terrorismo, all’immigrazione irregolare e ai traffici illeciti. (aise)