Francesco: proclamati 5 giorni di lutto nazionale

ROMA\ aise\ - Iniziano oggi i cinque giorni di lutto nazionale proclamati dal Governo in occasione della morte di Papa Francesco. È quanto deciso dal Consiglio dei Ministri convocato questa mattina a Palazzo Chigi all’indomani della morte del Pontefice. Come confermato dal Ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, sarà il Capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, ad occuparsi di “mobilità, assistenza e accoglienza in questi giorni fino alla elezione del nuovo pontefice”. Già ieri, Ciciliano ha convocato e presieduto il Comitato Operativo per porre in essere tutte le iniziative legate all’assistenza e all’accoglienza dei pellegrini che arriveranno a Roma per i funerali del Papa che si terranno venerdì 26 aprile alle 10.00 in piazza San Pietro.
Le misure di ordine pubblico, ha precisato Musumeci, “rimangono in capo al Prefetto di Roma che comunque si raccorderà con il Capo dipartimento il quale opererà anche in regime di deroga".
Diverse le delegazioni estere che saranno a Roma: per la loro accoglienza Ciciliano si coordinerà con la Farnesina.
Quanto alle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione – il 25 aprile cade nei 5 giorni di lutto nazionale – le celebrazioni saranno consentite “con la sobrietà che la circostanza impone a ciascuno", ha detto Musumeci. Sospese, invece le partite di campionato previste sabato 26.
In segno di rispetto e di lutto tutti gli eventi pubblici di Roma Capitale previsti nelle giornate di lunedì e martedì sono stati annullati. È quanto comunica il Campidoglio, precisando che sono invece confermati gli appuntamenti giubilari in calendario nel fine settimana. Da venerdì 25 a domenica 27 aprile è in programma il primo Giubileo degli adolescenti. Annullata solo la festa musicale al Circo Massimo prevista sabato 26 aprile. La canonizzazione del Beato Carlo Acutis, prevista domenica, è stata sospesa. (aise)