IA e sviluppo industriale: nasce la Fondazione Ai4Industry

ROMA\ aise\ - Il Museo del Risorgimento di Torino ha ospitato lo scorso 3 maggio la presentazione della Fondazione “Ai4Industry”, alla presenza dei ministri Giancarlo Giorgetti, Adolfo Urso e Anna Maria Bernini, del presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, del sindaco del comune di Torino Stefano Lo Russo.
“La fondazione nasce con un mandato preciso: presidiare le applicazioni dell’intelligenza artificiale ai settori industriali, a partire da aerospazio e automotive”, ha sottolineato Giorgetti. “È l’ambito in cui l’Italia - seconda manifattura e settima del mondo - ha un vantaggio competitivo da preservare e sviluppare. Il tentativo è proiettare la tradizione automobilistica di Torino nel futuro. Dobbiamo guardare avanti”.
Si tratta, ha scritto sui social il Ministro Bernini, di “un progetto in cui questo Governo crede molto. Siamo molto orgogliosi perché l’avvio di questa fondazione rispetta l’impegno assunto negli scorsi mesi. Ai4Industry gestirà il Centro per l'Intelligenza artificiale, un luogo di ricerca sull’intelligenza applicata con particolare attenzione ai settori dell’automotive e dell’aerospazio. Torino è una città con una grande storia industriale alle spalle, ma è anche un centro che guarda al futuro. Un futuro che vogliamo più sostenibile e innovativo. E l’Italia sarà protagonista”.
L'Intelligenza Artificiale, ha rimarcato Urso, “è una svolta senza precedenti nella storia. Una vera e propria rivoluzione industriale, che sta trasformando radicalmente ogni settore, dall’automotive all’aerospazio, dalla finanza alla meccanica”. La Fondazione AI4Industry “potrà accompagnare le imprese in questa transizione ed aiutarle ad evolvere in ottica di una piena autonomia strategica”. La Fondazione di Torino “andrà ad affiancarsi alle attività sull’intelligenza artificiale che oggi svolgono la Fondazione IIT di Genova, il Cineca di Bologna e la Fondazione http://Chips.IT di Pavia, andando a costruire un vero e proprio ecosistema AI di punta per la ricerca e le imprese. Un sistema oggi in campo per aiutare le nostre imprese – il Made in Italy – ad assimilare la transizione tecnologica e digitale per competere efficacemente nel mercato globale. Noi ci siamo”.
Con sede a Torino, il Centro italiano per l’intelligenza artificiale svolgerà un ruolo chiave nello studio e nella diffusione di tecniche e metodologie applicate dell’IA in diversi settori produttivi, a partire da automotive e aerospazio.
Il progetto ha l’obiettivo di creare un’infrastruttura integrata di ricerca e innovazione che, attraverso gli investimenti di partner pubblici e privati, possa sviluppare conoscenze e competenze sull’IA, ampliando gli ambiti di attività della Fondazione anche ad altri comparti industriali, dalla meccanica avanzata alla salute, e ai servizi finanziari.
La dotazione finanziaria che lo Stato destina alla Fondazione è pari a 20 milioni di euro l’anno. Fondi che si punta a pareggiare e superare in 3-5 anni con risorse provenienti da bandi competitivi e collaborazioni industriali.
STATUTO, GOVERNANCE E SEDE
Con Dpcm del 26 gennaio 2024 è stato approvato lo statuto della Fondazione, predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy e il Ministero dell’Università e della ricerca
I MEMBRI PARTECIPANTI
Possono aderire alla fondazione imprese ed enti pubblici, in particolare quelle che svolgono attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo. Dovranno impegnarsi a un contributo in denaro/in beni o servizi per almeno 3 anni pari 100.000 euro/anno (ovvero lo 0,5% del contributo statale). Devono mettere a disposizione le conoscenze tecniche, risorse infrastrutturali e apparecchiature.
NOMINA DEGLI ORGANI
Con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy e del Ministro dell’università e della ricerca sono nominati il Presidente, i membri del Consiglio di Sorveglianza e del Collegio dei Revisori per il prossimo triennio.
Il Presidente è Fabio Pammolli, designato d’intesa tra i membri fondatori, in qualità di Presidente.
I membri del Consiglio di sorveglianza sono Giovanni Anastasi, Andrea Bertolini e Duilio Paolino, designati in qualità di consiglieri. (aise)